Tamy: la gattina lanciata da un’auto in corsa

Sapete cosa penso che debbano leggere le persone prima di fare atti crudeli verso gli animali? Il Codice Penale. Esattamente, cari lettori. Ci sono reati, come il maltrattamento di animali e il loro abbandono che sono puniti dalla legge italiana con multe salatissime e, nei casi peggiori, anche con la reclusione. Ma qualcuno, nonostante questo, continua a fare del male ai piccoli amici a quattro zampe, senza alcuno scrupolo.

Questa di oggi è la storia di Tamy, la gattina lanciata da un’auto in corsa che poteva morire a causa dell’impatto. Tutto accadde a Bolzano qualche giorno fa, testimone del fatto una signora che lanciò subito l’allarme alle persone competenti.

Lei vide proprio la macchina che sfrecciava a velocità elevatissime e, dopo un breve rallentare, vide una mano che teneva una gattina. Ad un certo punto la stessa pelosetta fu scaraventata fuori senza alcuna pietà. Buttata su un marciapiede.

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Così, la donna corse subito a recuperarla ma la gattina era così spaventata che corse immediatamente via, senza lasciare traccia. Furono lunghe le ricerche fino a quando, finalmente, la trovarono. Debilitata, malnutrita e con una fortissima congiuntivite, tanto da permetterle di aprire gli occhietti a stento.

In tutto le ricerche sono durate tre giorni, come racconta Shari Crivellari, un’animalista che risiede nella provincia dell’accaduto, a Bolzano. E solo il terzo giorno, alle 23, con il buio, riuscirono a scovarla e portarla al caldo, in maniera tale che potesse recuperare qualche forza mangiando.

Ora è sotto osservazione dal veterinari della zona, che l’hanno attaccata alle flebo per poterla reidratare. Pensate quanta sofferenza la piccola ha subito sulla sua pelle così giovane. Ora Tamy, la gattina scaraventata giù da un’auto, è salva, fortunatamente.

L’impatto avrebbe potuto causarle gravissimi problemi alla testa o delle fratture, o peggio. Ora sta lottando per la sua vita mentre si cerca chi fu l’artefice di tanto dolore e sofferenza.

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