Baffi dei gatti: ecco perché non bisogna mai tagliarli

Oggi parliamo delle cosiddette vibrisse, ovvero dei baffi dei gatti: sapete che non bisogna mai e poi mai tagliarli?

Per i nostri felini, infatti, i baffi sono una parte del loro corpo estremamente importante. Tagliare questi peli, soprattutto per motivi estetici, sarebbe un errore gravissimo per la loro salute e la loro stabilità emotiva.

Primo piano di un gatto

Vi abbiamo già parlato dell’argomento baffi, spiegandovi i motivi per i quali i gatti perdono i baffi. Purtroppo, a volte, alcuni padroni inesperti e ignoranti, nel senso che ignorano, mettono in atto questa pratica alquanto pericolosa.

Iniziamo dicendovi che i vostri amici a quattro zampe, in linea generale, hanno 24 baffi, divisi nella parte sinistra e destra del corpo. Tutte le vibrisse sono disposte su quattro file, indipendenti le une dalle altre.

Gatto che fissa

Ma perché i baffi dei gatti sono così importanti e non dobbiamo mai tagliarli? Innanzitutto, il vostro amico a quattro zampe utilizza le sue vibrisse per misurare lo spazio.

I baffi sono infatti lunghi quanto la larghezza del felino. Il gatto, quindi, utilizza i suoi baffi come metro di misura per capire dove può e dove non può passare.

Baffi di un gatto

E non solo. Per i vostri amici a quattro zampe, i baffi sono dei sensori veri e propri. I felini utilizzano le loro vibrisse per acquisire informazioni dall’esterno.

E se tutti questi motivi non vi bastassero per capire che i baffi dei gatti non bisogna tagliarli, sappiate che sono anche in grado di esprimere le loro emozioni.

Baffi dei gatti

Un gatto rilassato, ad esempio, tiene i baffi rilassati. Al contrario, il felino che sta sul chi va là tiene i baffi in tensione.

Per tutti questi motivi, dunque, i baffi non vanno mai tagliati. Anche si tratta di un’azione che non provoca alcun tipo di dolore fisico nel vostro amico a quattro zampe, potrebbe provocare tantissime conseguenze.

Se decidete di tagliare i baffi al vostro gatto, infatti, potreste causargli problemi di equilibrio. Il vostro amico a quattro zampe potrebbe diventare disorientato, incapace di muoversi e di misurare lo spazio.

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