Castelletto Ticino, micio simil Ragdoll si da alla fuga dopo esser balzato giù dal trasportino, il gatto è disperso nel bosco

La direzione intrapresa a seguito della fuga ha fatto immediatamente presupporre uno smarrimento nel bosco, la famiglia è preoccupata

Ci troviamo nel novarese, precisamente nei pressi della clinica “Alberici” a Castelletto Ticino. Questo è il luogo esatto in cui un gatto simil Ragdoll, del quale purtroppo non conosciamo il nome, si è dato alla fuga, scappando dal trasportino e dirigendosi chissà verso dove. Le ricerche dei proprietari, inutile a dirlo, sono scattate fin dal primo momento.

gatto simil ragdoll pelo semi lungo

A nulla sono serviti i primi tentativi; si pensa che il micio, spinto dalla paura e dall’agitazione del momento, possa essersi addentrato in una zona boschiva. Quest’ultima potrebbe disorientare ancor di più il felino, facendolo vagare a vuoto senza una meta ben precisa. Comprensibile, quantomeno, la delicatezza del caso nello specifico.

I familiari hanno chiesto immediatamente aiuto, pubblicando appelli sui social e svolgendo un’attività di volantinaggio atta a sensibilizzare sullo smarrimento. Non sono poche le persone che hanno risposto ai richiami; ci si attende un’indagine dalla portata maggiore, magari su base volontaria.

APPROFONDIMENTO: TUTTO SUL GATTO RAGDOLL

Chiunque fosse di Castelletto Ticino o comunque vivesse nelle vicinanze, una mano nelle ricerche sarebbe più che gradita. La vita del gatto è in pericolo; il tempismo, mai come ora, è di essenziale importanza. Grazie alla fotografia condivisa dagli stessi proprietari, impariamo a riconoscere l’amico a 4 zampe.

Come anticipato nelle prime battute, parliamo di un simil Ragdoll, maschio, media taglia, pelo color “cappuccino”, con parti chiare tendenti al beige e altre che invece si avvicinano ad un grigio scuro/nero. Il volto è “mascherato” da queste macchie scure, gli occhi contrastano per via del loro azzurro intenso. Il gatto zoppicava quando si è perso, questa era la ragione per la quale si stava dirigendo dal veterinario.

gatto primo piano faccia scura

Sappiamo come lo smarrimento risalga allo scorso 20 febbraio; qualunque segnalazione può fare la differenza. In assenza di un recapito di riferimento, lasciamo il link social al quale rivolgersi per tutte le novità inerenti alla vicenda. Auguriamo un lieto finale a questa rocambolesca storia.

Articoli correlati