Conservanti e antiossidanti chimici: cosa rischia il nostro gatto?

Forse non tutti ne sono al corrente, ma i conservanti e gli antiossidanti chimici presentano dei rischi per il gatto: vediamo quali.

Il settore del petfood non è purtroppo sottoposto agli stessi controlli e criteri utilizzati per quello dell’alimentazione umana: un’inchiesta di Report condotta da Sabrina Giannini ha dimostrato come sempre più aziende che producono cibo per animali ricorrano a sostanze dannose per mantenere il cibo fresco e invitante contenendo anche i costi. Tra queste sostanze vi sono i conservanti e gli antiossidanti chimici. Analizziamoli attentamente, esaminando i rischi che comportano per la salute del nostro gatto.

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I conservanti vengono utilizzati per fare in modo che il cibo rimanga fresco il più a lungo possibile. Questo tuttavia può nuocere alla salute, a seconda del tipo specifico di conservante a cui si ricorre. Nel corso di svariati studi effettuati in laboratorio è stato ampiamente dimostrato che alcuni conservanti chimici sono pericolosi per la salute, e che il rischio aumenta ulteriormente se vengono consumati in modo regolare nel corso del tempo.

Alcuni di questi, come l’Etossichina (E324), sono stati legali per molti anni per poi essere rimossi dalla lista di additivi autorizzati in molti Paesi, poiché non sicuri. L’etossichina in particolare, nata addirittura come erbicida, è stata connessa all’insorgenza di tumori e danni al DNA.

gatto sfondo bianco

Vi sono tuttavia altre sostanze come il BHA e il BHT (butilidrossianisolo e butilidrossitoluolo): si tratta di additivi con funzione di antiossidanti, che prevengono appunto l’ossidazione e la degenerazione del cibo nel tempo. Pur essendo stati dichiarati potenzialmente cancerogeni nel 1987, sono ancora autorizzati nell’Unione Europea se utilizzati entro certi limiti di sicurezza.

Purtroppo, come già detto, i controlli si muovono in modo lento e spesso inefficace nel settore dell’alimentazione degli animali; a volte vengono considerati solo i rischi a breve termine per la salute a discapito di quelli a lungo termine. Sta quindi a noi tenerci informati e controllare bene gli ingredienti di ogni prodotto che scegliamo per il nostro micio.

gatto che mangia

Se orientarsi in questo settore pieno di insidie e rischi può risultare complicato, noi ci sentiamo di raccomandare il marchio Firstmate: si tratta di cibo canadese prodotto utilizzando esclusivamente ingredienti di alta qualità, privi di conservanti chimici ma naturali al 100%, che non comportano alcun rischio per la salute dei nostri amici a quattro zampe.

Per qualunque informazione a riguardo potete consultare questa pagina.

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