Dermatite da leccamento nei gatti, cosa la causa e come curarla: quello che bisogna sapere

La dermatite acrale da leccamento è una malattia insidiosa che può colpire i gatti di ogni età. Ecco di che si tratta e come possiamo curarla

Il granuloma da leccata, conosciuto anche come dermatite acrale da leccamento, è una particolare malattia della pelle piuttosto comune nei cani ma diffusa anche nei gatti ed è provocata proprio dal continuo leccare una parte del corpo da parte dell’animale.

Questo tipo di dermatite è facilmente riconoscibile anche a un occhio inesperto, innanzi tutto perché possiamo osservare che il micio lecca continuamente uno o alcuni punti precisi e poi perché in queste zone si forma una placca ovale, ulcerosa e ispessita.

Di solito si manifesta nella parte posteriore delle caviglie o tra le dita ma capita spesso che i granulomi si formino nella parte bassa della coda.

La patologia non dipende dall’età del micio in sé, piuttosto da altre malattie che possono insorgere nei gatti giovani o nei gatti più anziani. C’è chi ritiene sia più diffusa nei gatti maschi ma non c’è un’analisi precisa che spiegherebbe questa teoria.

La dermatite da leccamento nei gatti non è una vera e propria malattia fisica, ma un disturbo che dipende dalla “mente” dei piccoli felini. È tipico, ad esempio, di quei gatti che passano molto tempo da soli, soffrono di ansia da separazione e di altre condizioni nervose.

Questi mici tendono a occupare la gran parte del loro tempo leccandosi talmente tanto insistentemente da provocarsi irritazioni e infiammazioni, addirittura ulcere.

Sintomi comuni

gatto si pulisce i genitali

La dermatite da leccamento nei gatti può presentare diversi sintomi a seconda della “causa” della patologia ma in linea generale ce ne sono alcuni comuni e facilmente riconoscibili anche da chi non è esattamente un esperto di medicina.

Principalmente il micio con questa malattia si lecca in continuazione in alcuni punti specifici e qui iniziano a crearsi come delle placche dure e spesso ulcerose che gli provocano fastidio e prurito.

In molti casi il micio si lecca talmente tanto da provocare la perdita di pelo nelle zone interessate e, inoltre, con il passare del tempo quando la situazione peggiora le ulcere si trasformano in veri e propri granulomi.

I granulomi si distinguono dalle classiche crosticine perché sono dei lembi di pelle ispessita e di colore rosato, duri e generalmente di forma ovale.

La sintomatologia della dermatite da leccamento innesca una sorta di circolo vizioso nei gatti a cui è davvero difficile sfuggire: il micio si lecca provocando dermatite, questa diventa granuloma e provoca prurito, perciò si lecca e si gratta sempre più e non riesce a guarire.

Dermatite da leccamento nei gatti: cause

gatto triste

Fondamentalmente la dermatite da leccamento è a metà tra una malattia della pelle e una neurologica perché di fatto è un problema che colpisce la cute dei gatti ma le cause non sono esterne.

Si manifesta in gatti annoiati, insoddisfatti e infelici, soprattutto in quelli che trascorrono molto tempo in solitudine e che soffrono di ansia da separazione e crisi di abbandono.

I nostri piccoli felini sono animali socievoli e spesso dimentichiamo quanto sia grande il loro bisogno di interagire con le persone, anche solo per giocare dieci minuti al giorno o per scambiarsi qualche coccola e fusa.

In genere non hanno problemi a restare da soli ma alcuni esemplari sono particolarmente sensibili e sfogano le proprie frustrazioni facendosi del male, proprio come nel caso della dermatite da leccamento.

D’altra parte, però, può capitare che la dermatite acrale da leccamento sia la conseguenza di altre malattie presenti nei gatti come allergie, neoplasie, infezioni batteriche, problemi ormonali e infestazioni da acari.

Diagnosi

Per diagnosticare una dermatite da leccamento il veterinario ha bisogno di tutte le informazioni possibili sulla storia comportamentale del micio.

Naturalmente questo è soltanto un punto di partenza, poi deve effettuare degli esami specifici utili per la diagnosi della malattia:

  • Raschiature cutanee, colture fungine e batteriche, biopsie e preparati Tzanck (per infezione da herpes);
  • Test allergologici cutanei: i gatti allergici spesso presentano infiammazioni da leccate multiple e altre aree di prurito compatibili con l’allergia specifica;
  • Test di laboratorio per escludere malattie endocrine (come ipertiroidismo), infezioni batteriche, cancro, infezioni da funghi e parassiti;
  • Cambio di dieta (per individuare alimenti e sostanze da escludere).

Il veterinario di fronte a una forma di dermatite acrale da leccamento per poter scartare altre probabili cause deve eseguire una diagnosi differenziale. Per questo può servirsi anche di radiografie al gatto, analisi delle urine ed esami del sangue per escludere eventuali altre patologie.

Una volta confermata la diagnosi di dermatite acrale da leccamento può stilare un piano terapeutico per risolvere il problema del nostro adorato micio.

Dermatite da leccamento nei gatti: trattamento

gatto dal veterinario

Non è semplice curare la dermatite acrale da leccamento nei gatti per un motivo molto semplice: spesso non viene individuata la causa vera e propria di questo disturbo.

Se non distinguiamo quando si tratta di un problema di stress, ansia o noia o quando al contrario siamo in presenza di un’altra patologia non possiamo far guarire il nostro micio.

Per questo motivo è davvero molto importante portarlo dal veterinario per fare tutti gli esami possibili che ci consentano di raggiungere la radice del problema.

In genere si usano collari elisabettiani e fasciature per impedire al gatto di leccarsi nella zona irritata o dove si è formato il granuloma e, inoltre, si cerca di tenerlo impegnato il più possibile per distrarlo dal fastidio alla pelle ma soprattutto dalla noia.

Farmaci utili

Il trattamento vero e proprio dipende dalla malattia che il medico ha diagnosticato (quando c’è) come causa scatenante della dermatite da leccamento.

Può prescrivere degli antibiotici nel caso di infezioni batteriche, da somministrare al micio spesso per alcune settimane, oppure dei farmaci sistemici come antistaminici nel caso di allergie, trattamenti ormonali o antidepressivi.

Inoltre per alleviare il prurito il veterinario ci può prescrivere delle pomate specifiche da applicare direttamente sulla zona interessata.

Se la causa di dermatite acrale da leccamento è una malattia sottostante, trattandola nel modo giusto dovremmo far sparire ogni problema.

Quando le cause sono neurologiche, come disturbi ossessivo-compulsivi o autolesionismo, si deve procedere di volta in volta in base al caso specifico.

Per evitare questa spiacevole situazione cerchiamo di tenere il micio sempre attivo, rendendolo felice e soddisfatto della sua vita.

Basta dedicargli anche solo qualche minuto al giorno per giocare e correre insieme, cosa che tra l’altro lo tiene anche in forma specialmente se vive una vita molto sedentaria.

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