Gatto poco vivace: cosa sta succedendo a Micio? Ecco perché è giù di corda

Un gatto poco vivace che non mangia e non vuole giocare potrebbe avere un problema di salute o essere depresso

Micio è proprio giù di morale, sembra un gatto poco vivace rispetto al solito e ci fa preoccupare parecchio. Ma da cosa può dipendere?

Le opzioni possono essere tante, sta a noi cercare di interpretare questo strano comportamento e capire quale possa essere la causa reale del problema.

In genere i gatti trascorrono molte ore dormendo e sonnecchiando nei loro caldi giacigli ed è assolutamente normale che lo facciano.

Anzi esistono delle razze di gatti più dormiglione di altre, poco propense al gioco e alle corsette da una stanza all’altra che non si muovono praticamente mai.

Ma se il nostro micio è sempre stato attivo e adesso improvvisamente è un gatto poco vivace e quasi apatico evidentemente c’è qualcosa che non va.

Ogni cambiamento improvviso nel comportamento rappresenta un campanello d’allarme che dobbiamo cogliere e interpretare nel modo giusto anche con l’aiuto del nostro veterinario di fiducia.

Gatto poco vivace e apatico: sintomi più comuni

gatto che dorme al sole

È facile capire quando il gatto è poco vivace e perfino apatico, sembra sempre triste e non ha voglia di fare nulla.

Sta rannicchiato lì nel suo angolino morbido e non si muove, si rifiuta di mangiare, non reagisce quando lo coccoliamo e neanche quando gli mostriamo il suo giocattolo preferito.

Letti così questi sintomi potrebbero voler dire qualsiasi cosa perché possono essere riconducibili a moltissime situazioni e problemi diversi, mentali ma anche fisici e legati alle sue condizioni di salute.

Quel che è certo è che in generale quando noi ci ritroviamo in questo stato è perché stiamo male, non ci sentiamo in forma e di conseguenza perdiamo il nostro solito entusiasmo nel fare anche le più semplici e comuni cose della vita.

Per capire come mai il gatto è poco vivace e praticamente inattivo durante la giornata dobbiamo capire se sia un comportamento legato alla presenza di una malattia o di un disturbo.

Se ad esempio il micio non mangia come al solito ed è inappetente ma non presenta sintomi come vomito, diarrea, incapacità di deglutire è poco probabile che si tratti di gastrite o di un altro problema legato all’apparato gastro-intestinale.

Piuttosto sembrerebbe qualcosa legato alla sfera emotiva, a un disagio che non gli consente di vivere la sua vita normalmente come qualsiasi altro gatto.

Perché il gatto è poco vivace: le possibili cause

veterinario visita un gatto

Se il gatto è poco vivace, non mangia e dorme sempre potrebbe esserci un problema di salute di cui non siamo a conoscenza.

Come sempre il modo migliore per venirne a capo è consultare il veterinario e fare tutti gli esami necessari per escludere o confermare un eventuale disturbo o malattia.

Malattie e infezioni

Quando il gatto si comporta in questo modo insolito potremmo essere in presenza di una malattia infettiva come la laringotracheite, la FIV (sindrome da immunodeficienza felina) o la panleucopenia felina, che sono di tipo virale.

Ma potrebbe essere il caso di malattie causate da batteri come le varie infezioni respiratorie che normalmente causano proprio inappetenza.

Problemi digestivi

Come abbiamo detto prima potrebbe trattarsi anche di problemi del tratto gastro-intestinale che, naturalmente, causano proprio la perdita di appetito e di conseguenza una debolezza diffusa che rende il gatto poco vivace e attivo.

Ma in questo caso dovrebbero apparire anche sintomi specifici come il vomito o la diarrea, ma anche il rigurgito di succhi gastrici o dolori addominali.

Piuttosto quando il micio non mangia potrebbe essere colpa di un corpo estraneo ingerito inavvertitamente che può portare a uno stato infiammatorio o anche al blocco intestinale.

Febbre

Se contemporaneamente il micio non mangia e dorme tantissimo, molto più del solito, potrebbe anche avere la febbre e quindi, proprio come capita a noi quando stiamo male, cerca di riprendere le energie perché si sente molto debole.

Inoltre la febbre altera la percezione degli odori e dei sapori e il gatto con molta probabilità evita di mangiare perché non riconosce i suoi tanto amati pasti.

Gatto anziano

Quando a essere poco attivo è un gatto anziano il discorso cambia perché a una certa età possono insorgere vari problemi di tipo metabolico, ma non solo.

Potrebbe aver sviluppato il diabete o avere un’insufficienza renale, magari avere difficoltà respiratorie. Tutti sintomi che, però, ci parlano di una condizione di salute molto più grave rispetto alla semplice debolezza o perdita di vivacità.

Il gatto potrebbe essere depresso

gatto disteso sul pavimento

Un gatto poco vivace e apatico all’apparenza sembra triste, e del resto si comporta come tale: non mangia, dorme sempre, non si muove. Vi ricorda niente?

Proprio come noi esseri umani, anche i gatti possono soffrire di depressione. In quanto animali sociali possono risentire profondamente di problemi emotivi e psicologici.

Oltre ai sintomi che abbiamo già visto, la depressione nel gatto causa altri cambiamenti comportamentali come il fatto che il micio sembra aver paura di tutto o che non vuole le coccole ed evita il contatto fisico.

Un gatto diventa depresso in specifiche situazioni e contesti che gli provocano un profondo disagio che non gli consente di vivere bene la quotidianità.

Il gatto vive male un cambiamento o uno shock

La depressione si scatena in genere quando il gatto vive dei profondi cambiamenti come un trasloco, quindi un cambio radicale di ambiente, oppure come quando entra a far parte di una nuova famiglia.

Molti credono erroneamente che i mici non si affezionino alle persone ma non c’è niente di più sbagliato.

Esprimono sentimenti ed emozioni in modo diverso ma si legano moltissimo al padroncino e separarsi da lui gli provoca un grande dolore.

Motivo per cui un gatto può diventare depresso, ad esempio, anche quando passa molto tempo da solo e non ha sufficienti valvole di sfogo per distrarsi e trascorrere la giornata mentre i suoi umani sono assenti.

Altra cosa che destabilizza il micio è l’ingresso in casa di un nuovo membro della famiglia indesiderato, sia un bambino neonato che un altro animale.

In questi casi la socializzazione è tutto e dobbiamo essere bravi a introdurre il nuovo inquilino in maniera graduale abituando il gatto alla sua presenza.

Un gatto può diventare poco vivace e depresso anche in seguito a uno shock o a un trauma e per aiutarlo a superare un tragico evento dobbiamo chiedere aiuto a un professionista esperto in comportamento felino.

Come aiutare un micio depresso

fare le coccole al gatto

La cosa importante è cercare di farlo sentire sempre ben accetto, donargli tutto l’amore possibile e accompagnarlo in un lento ma necessario cammino di ripresa che riesca a farlo uscire da questo tunnel di tristezza e malessere.

Consultiamo sempre il veterinario per escludere innanzi tutto problemi di salute e disturbi legati a particolari malattie.

Una volta esclusi questi se abbiamo la conferma di una diagnosi di depressione dobbiamo agire con pazienza e cognizione di causa.

Innanzi tutto è necessario far sentire il micio integrato nella famiglia, cerchiamo di trascorrere più tempo possibile in sua compagnia senza però forzarlo nel gioco o nelle interazioni.

Pian piano deve ritrovare la voglia di vivere e socializzare con persone e animali, qualora ce ne fossero, riacquistando fiducia in se stesso ed eliminando ogni fonte di stress e ansia.

È un percorso che richiede tempo e l’aiuto di uno specialista, ma soprattutto il nostro grande amore nei suoi confronti.

Non c’è niente di meglio dell’affetto della famiglia per tornare a sorridere, e vale anche per il nostro adorato micio.

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