Eccolo, è il Miaouseo: qui sono “esposti” più di 30 gatti che un tempo erano randagi

Come poter salvare dei gatti? Un'idea ci proviene da questo museo fantastico

Amici miei, oggi vi racconto una storia che, ne sono sicura, è il sogno di ognuno di noi, amanti dei gatti. Infatti, vi parlerò del museo che ospita gatti più grande al mondo, potevamo farcelo scappare? Ovviamente no. Quindi, eccoci qui a dimostrare al pianeta intero che, se qualcuno di noi vuole salvare dei piccoli pelosetti felini, ci si può davvero abbandonare alla creatività. Proprio come hanno fattoin questa città dell’Iran; dove ognuno di questi gatti ha trovato finlmente la felicità tanto sognata e, sorpattutto, un tetto sopra la testa e del cibo sempre pronto. Insomma, una vera e propria vincita alla tombola per loro, non credete? Ma andiamo a vedere e leggere più nel particolare cosa hanno combinato con questi pelosetti felini.

un museo per gatti

Questi gatti meravigliosi sono in tutto 30 e in numero sempre crescente, stando alla statistica del posto. Proprio perché questo museo molto particolare nasce con l’idea di salvare quanti più gattini possibile dal randagismo e, quindi, dalla strada. Giorno dopo giorno essi si ambientano sempre di più nelle stanze dello stabile e chiunque voglia passare sa che qui troverà coccole ad aspettarlo!

APPROFONDIMENTO: Tutto quello che sappiamo sulla razza Gatto Persiano

Questa idea meravigliosa nasce a Teheran, capitale iraniana, con lo scopo di salvare quanti più gatti persiani possibile e di raccontare, al contempo, la loro storia.

un gatto con una persona

I gatti sono a loro agio nelle stanze del museo e con i visitatori, i quali con la loro quota lasciano qualcosa ai pelosetti per poter vivere. E, moltissime persone si danno il turno, ogni due o tre giorni, per provvedere alla loro cure e al loro sostentamento.

persone al museo per gatti

“Il museo esiste da tre anni” , dice la veterinaria Haleh, che è felice di prendersi cura degli animali su base volontaria. “Quando ci si prende cura dei gatti o si gioca con loro, vengono rilasciati gli ormoni della felicità.” Nel museo non sono rappresentati solo gatti persiani, ma anche qualche esemplare di altre razze. Tutti i 27 gatti hanno nomi che condividono con personaggi noti della mitologia e della storia persiana.

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