Fenomeno dell’homing nei gatti: perché ritrovano sempre la via di casa

Parliamo di un fenomeno che contraddistingue quasi tutti i felini, ovvero dell'homing nei gatti. Come fanno a ritrovare sempre la via di casa?

Parliamo del cosiddetto fenomeno dell’homing nei gatti, ovvero del motivo che spiegherebbe come facciano i nostri felini a ritrovare la via di casa.

Sentiamo parlare spesso di gatti che tornano a casa dopo molto tempo. Come la storia di Boo, il gatto tornato dopo 13 anni. Ma cosa si nasconde dietro questa loro particolare capacità?

Gatto seduto su una roccia

Il fenomeno dell’homing è un fenomeno che non riguarda solo i gatti. Ci sono tantissimi animali, infatti, che riescono a ritrovare la via di casa senza nessuna difficoltà.

È il caso, ad esempio, degli uccelli migratori che, secondo gli esperti, riescono ad orientarsi grazie ad alcuni punti di riferimento strategici, come le rocce e gli alberi. I salmoni, invece, utilizzano gli odori.

Gatto sdraiato

Ma cosa possiamo dire, invece, dei gatti? Innanzitutto, ad oggi, resta ancora un mistero per gli esperti cosa si nasconda dietro questa loro capacità.

I gatti, infatti, a differenza di tutti gli altri animali in cui è presente il fenomeno dell’homing, non si muovono in branco. Per loro, quindi, è molto più difficile riuscire a ritrovare la via di casa.

Anche se non si sa quale sia il motivo, esistono numerose ricerche e studi su questo particolare fenomeno. Studi che hanno dato origine a diverse teorie.

Gatto che si riposa

Alcuni scienziati, ad esempio, pensano che il fenomeno dell’homing nei gatti sia legato ad una loro sensitività al campo magnetico della terra. Sembra, infatti, che i felini assegnino alla propria abitazione il punto di riferimento e che si orientino sempre in base a quello.

Secondo un’altra ricercatrice, invece, si tratta di una questione completamente genetica. Secondo lei, i gatti nascono con questa particolare predisposizione, che quindi non viene acquisita grazie all’esperienza.

Gatto che cammina all'aperto

Un’altra teoria, invece, riguarda il cosiddetto Teorema di Bell. Stando a quanto dice questo teorema, gli elettroni lavorano sempre in coppia. L’un, segue il moto opposto dell’altro. Trasportando il teorema nel campo dei felini, è come se il legame che si crea tra un gatto e la sua famiglia sia in grado di farlo tornare sempre a casa.

Per concludere, possiamo affermare che, nonostante esistano moltissime teorie, nessuno ancora è riuscito a spiegare il fenomeno dell’homing nei gatti. Sta di fatto, però, che i nostri amici a quattro zampe abbiano davvero questa capacità. Capacità che, ancora una volta, ci fa capire quanto i gatti siano animali affascinanti e allo stesso tempo misteriosi.

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