Gatta riversa a terra: cercano di salvarla

Questa gattina è stata trovata in condizioni davvero disperate, ora cercano di salvarla, leggiamo la sua storia

Questa storia ancora mi sconvolge emotivamente e credo lo farà anche con voi, data la gravità di questo avvenimento. La piccola gatta, protagonista di queste righe, è stata ritrovata riversa a terra. Cercano di salvarla in tutti i modi e di trovarle una famiglia, ma ciò che ha passato sulla sua stessa pelle non è stato nulla di facile e la dolce pelosetta dovrà superarlo solo con amore e coccole.

La piccola e dolce gatta dal mantello completamente nero aveva la colonna vertebrale fratturata, era in condizioni davvero drammatiche quando la trovarono in strada, sull’asfalto rovente. Nessuno si capacitava di come fosse finita lì, né di come si sia procurata quelle ferite, ma quando arrivarono in clinica i loro dubbi furono chiariti.

La pelosetta subì delle gravi percosse, non è chiaro ancora come, ma sicuramente dovute o ad un bastone che la colpì in piena schiena. Oppure dovute a calci ripetuti sul suo corpicino inerme ed indifeso. Nessuno poteva credere alla proprie orecchie.

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E sono sicura che neanche voi, potete credere a queste nude e crude parole. Ma purtroppo, questa gatta trovata riversa a terra aveva delle ferite e delle lesioni gravissime. La piccola e dolce gattina ha lottato, insieme ai veterinari della Clinica di Lecce dove la portarono, con tutta se stessa per la sua vita.

Ora la dolce amica a quattro zampe si chiama Perla e sta affrontando la riabilitazione, ma il pericolo ormai è alle sue spalle. Sta cercando, inoltre, una famiglia che la ami e dove si possa sentire al sicuro. E che sia, questa volta, una famiglia per sempre, che non la abbandoni in strada, sola e confusa.

Perla è solo uno dei tantissimi pelosetti che ogni giorno subiscono questo tipo di maltrattamenti e non è qualcosa che si può ancora tollerare. Il Codice Penale punisce con multa e reclusione chiunque attui questo tipo di azioni contro i nostri amici a quattro zampe, grazie all’art. 544 ter.

Speriamo che il responsabile di questo atto malvagio possa essere acciuffato.

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