Gatti e forasacchi: dove si localizzano e come comportarsi

I forasacchi sono un vero problema per i proprietari dei gatti che sono abituati a gironzolare fuori casa. Molto importante è concentrarsi principalmente nelle zone in cui il forasacco può insidiarsi e come bisogna comportarsi in tal  caso.

Durante il periodo estivo, una problematica che colpisce i proprietari di gatti e cani è riscontrare nel proprio amico peloso i temibili forasacchi.

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I forasacchi , che fanno parte della famiglia delle graminacee, diventano un vero e proprio pericolo per il benessere degli animali nei periodi in cui si seccano. I mesi in cui dobbiamo fare particolarmente attenzione sono quelli che vanno da maggio fino ad ottobre, quindi durante i mesi primaverili ed estivi.

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Si sente  più spesso che i forasacchi creino problemi soprattutto ai cani, ma l’incidenza nei gatti non è da sottovalutare. Mentre nel cane è possibile riscontrare la presenza di forasacchi nelle orecchie, nel naso, nella bocca, negli occhi, nei sacchi paranali e soprattutto negli spazi interdigitali, nel gatto è più frequente trovarli:

  • negli occhi
  • nella bocca
  • nelle orecchie

Nulla toglie che poi è possibile trovarle in altre parti del corpo, ma generalmente i mici sono alquanti autonomi a togliersele.

Occhi

Le zone dell’occhio in cui è possibile riscontrare la presenza di forasacchi sono il sacco congiuntivale e la terza palpebra. Attenzione quindi se il gatto presenta lacrimazione intensa, occhio gonfio o addirittura chiuso. Se poi riscontrate la presenza di pus, che fuoriuscirà in giro di uno o due giorni, correte immediatamente dal veterinario.

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Ricordate che, se non trattato,  provoca gravi congiuntiviti e ulcere corneali.  Il veterinario provvederà a togliere questi forasacchi servendosi di ferri chirurgici ed è per questo motivo che molte volte si opta per sedare completamente il gatto. Si evita quindi che possa compiere bruschi movimenti, che comprometterebbero o addirittura complicherebbero l’operazione. Nulla toglie che se il gatto è “collaborativo”, si potrà optare per una anestesia locale.

Bocca

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La bocca può essere il mezzo ideale con cui il forasacco viene a contatto con la gola e conseguentemente con la trachea. Può essere molto pericoloso e i sintomi riconoscibili sono tosse intensa. Si può riscontrare inoltre la presenza di sangue. Importantissimo quindi, se notate questi sintomi, portare il micio dal veterinario, che vi consiglierà come procedere.

Orecchie

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Zona alquanto impervia. Se il vostro gatto si gratta continuamente le orecchie, uno dei motivi, potrebbe essere la presenza di un forasacco. Per scongiurare il problema, recatevi sempre dal veterinario, in quanto il forasacco può facilmente perforare il timpano.

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Cercate di evitare “il fai da te” , in quanto il forasacco è insidioso e può risultare molto più esteso di quanto si possa credere. Meglio prevenire il problema controllando se il gatto è incappato nei forasacchi esaminandolo in ogni eventuale uscita e ottima abitudine sarebbe quella di spazzolarlo ogni qualvolta rientri in casa.

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