Gattino bloccato su un terrazzo per due giorni: salvato

Un gattino bloccato su un terrazzo per due giorni è stato salvato dalle guardie ecozoofile. Un altro intervento andato a buon fine, i dettagli

È di tre giorni fa la notizia di un gattino bloccato su un terrazzo a Montefiascone, in provincia di Viterbo. Le guardie ecozoofile della zona infatti hanno ricevuto una richiesta di intervento urgente.

gattino nero su balaustra di terrazzo

Il micio protagonista di questa storia, a conclusione di una esplorazione, non riusciva più a scendere. È rimasto intrappolato per due giorni, miagolando disperatamente nel tentativo di chiedere aiuto.

L’intervento dei soccorritori

Il propretario, che non vedeva rincasare il suo amico a quattro zampe, attirato dalle urla del gattino bloccato su un terrazzo e appurata la gravità della situazione, ha deciso di chiamare il pronto intervento.

Nella tarda serata di mercoledì, infatti, la centrale delle guardie ecozoofile di Montefiascone riceve una telefonata con richiesta urgente di intervento. I volontari si sono recati subito sul posto.

Il micio è salvo

Muniti di scala e piattaforma, i quattro operatori hanno raggiunto il piccolo – spaventato, infreddolito e affamato – e lo hanno tratto in salvo con un’operazione durata circa mezz’ora.

Per fortuna, anche in questo caso, l’aiuto celere dei soccorritori ha permesso che lo sfortunato gattino potesse riabbracciare il suo papà umano. Non è infatti la prima volta che volontari e vigili del fuoco si adoperano per salvare la vita agli animali – randagi e non – in difficoltà.

Gatti randagi durante l’inverno

In questo periodo dell’anno, infatti, sono moltissime le chiamate al 112 o al 115 per liberare i mici che si rifugiano all’interno del vano motore delle automobili, alla ricerca di un luogo caldo dove passare la notte. Vi ricordate la storia del gattino incastrato a Melgnano? La sua zampetta era stritolata dalla cinghia di distribuzione.

Per evitare spiacevoli incidenti, raccomandiamo di suonare il clacson prima di mettere in moto l’auto o di dare dei colpetti sul cofano prima di salire. Uno spavento è certamente poca cosa rispetto alla morte. I micetti, infatti, soprattutto quando la temperatura si abbassa, cercano un luogo dove proteggersi dal freddo, ignari di rischiare la vita non appena l’automobilista gira la chiave per partire.

 

 

 

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