Il gatto capisce se abbiamo il ciclo mestruale?

Il gatto capisce se abbiamo il ciclo mestruale a causa della simbiosi con cui quadrupedi e bipedi vivono ormai da secoli, o forse no. Ecco i dettagli

Gli stati emotivi e fisici dell’uomo vengono interpretati da Miao meglio di quanto si possa immaginare. Il gatto capisce se abbiamo il ciclo mestruale perché abbiamo raggiunto un notevole grado di complicità. O almeno questo è quello di cui siamo convinti.

Le emozioni, lo stato di salute sono quasi sempre ben compresi dal nostro fedele amico, e degli studi scientifici lo hanno dimostrato. Non si tratta quindi solo della nostra tendenza a voler umanizzare chi di fatto per noi è importante come un figlio: c’è un fondo di verità in qualcosa che a noi amanti degli animali appare assolutamente naturale.

Miao percepisce il cambiamento ormonale

gatto che annusa

Il gatto capisce se abbiamo il ciclo mestruale, sente che – una volta al mese – nelle donne (o meglio: nella sua compagna di avventure, a voler essere precisi) qualcosa cambia. La sensibilità dei felini, ma accade più o meno la stessa cosa anche nei cani, è davvero fuori dal comune; sono tanti i casi in cui ce ne possiamo rendere conto nel corso della nostra lunga vita insieme. Tanto che ci sono testimonianze di persone che scoprono di avere un tumore grazie all’insistenza improvvisa del loro amico a quattro zampe.

Comincia ad annusare in corrispondenza del basso ventre: chiunque abbia un peloso in giro per casa potrà confermare che, per cinque giorni circa, il comportamento del nostro fedele e recettivo amico cambia sensibilmente, e pare che non sia un caso. A qualcuno potrebbe sembrare strano, altri potrebbero infastidirsi, ma sta di fatto che si tratta di una forma di attenzione.

I segnali principali

Come facciamo a essere così sicuri nell’affermare qualcosa che potrebbe essere semplicemente un’impressione? Moltissime donne possono dare per certo che ci sono dei segnali molto chiari, inequivocabili.

Il nostro adorato Miao, che si sa avere un olfatto molto sviluppato che utilizza anche per ricevere informazioni importanti dai propri simili o altri animale e sa che dall’altra parte succede lo stesso, tende concentrarsi maggiormente sulle parti intime della propria padrona durante quel periodo del mese. Non lo fa nella maniera poco elegante di Fido che va ad annusare prepotentemente all’altezza del cavallo, ma noteremo qualche attenzione in più, mirata potremmo dire. Proviamo a farci caso e vediamo se anche noi possiamo confermare quanto già detto da diverse persone intervistate.

L’olfatto del micio

gatto in primissimo piano

Il nostro amico a quattro zampe è sempre allerta, tende le orecchie, aguzza lo sguardo e non è da meno quando si tratta dell’olfatto. Molto più sviluppato del nostro, è uno strumento davvero fondamentale per interagire con il mondo esterno. Questo accade soprattutto nei felini randagi che hanno molte più preoccupazioni rispetto agli esemplari che conducono una vita comoda e al calduccio, senza alcuna minaccia in agguato.

In modo particolare, moltissime donne in età fertile che posseggono un quadrupede sono pronte a giurare – senza ombra di dubbio – che il gatto capisce se abbiamo il ciclo mestruale. Una ricerca veloce su internet, e troviamo moltissimi forum che trattano l’argomento.

La ricerca scientifica a supporto

A supporto c’è la certezza scientifica. Pare infatti che noi femminucce abbiamo concentrazioni più elevate di feromoni (a livello genitale e anale): sarebbero proprio queste ad attirare la curiosità del nostro amico a quattro zampe. Dipende tutto da noi allora? A tal proposito, potrebbe tornare utile saperne di più sui feromoni dei nostri amici a quattro zampe e su quelli sintetici che ci danno una mano a controllare l’umore non sempre positivo di Miao.

Il gatto capisce se abbiamo il ciclo mestruale? Non è proprio così, le cose sono un po’ più complesse di come appaiono a chi guarda con gli occhi dell’amore. I nostri fedeli amici possono fiutare il carcinoma ovarico, quindi è altamente probabile che possano sentire anche l’odore del sangue.

Secondo gli esperti in comportamento animale però l’olfatto gli fa sapere soltanto che qualcosa non va, ma ciò non vuol dire che riescano a capire di cosa si tratti nel dettaglio. Quella della nostra palla di pelo è più una sensazione, non ha la possibilità di andare così in fondo alla questione per essere pienamente consapevole.

Colpevole anche la innegabile differenza tra le specie che, proprio perché esiste, rende tutto molto più affascinante. E la capacità degli animali di trovare punti di connessione con gli esseri umani ancora più straordinaria. Il rapporto tra bipedi e quadrupedi, siano essi felini o cani, è sempre più intenso e in grado di interpretare ogni stato d’animo da entrambe le parti in gioco.

Il linguaggio degli odori

muso del gatto

I felini, oltre a utilizzare il linguaggio del corpo, per comunicare con i propri simili utilizzano anche gli odori. Alcuni di questi, come l’urina e le feci, sono percepibili anche dal nostro olfatto, altri soltanto dai gatti e da altri animali. Come è ormai noto, utilizzano i propri fluidi corporei per marcare il loro territorio, ciò che non è così risaputo e che questo non è l’unico mezzo in loro possesso.

Sotto i cuscinetti delle zampe e sul muso dei nostri amici a quattro zampe, infatti, sono presenti delle ghiandole che rilasciano feromoni, questi posseggono un odore unico e particolare e servono ad avvisare gli altri esemplari che stanno per invadere il territorio di qualcun altro.

Qualcosa è cambiato, ma di cosa si tratta?

Per concludere, quindi, dire che il gatto capisce se abbiamo il ciclo mestruale è impreciso. Intuisce che c’è qualcosa di diverso, ma non ha gli strumenti per comprendere di cosa si tratta. L’olfatto fuori dal comune – così come lo è l’udito – fa sì che ci sia un’identificazione di qualche tipo, ma non puntuale.

D’altra parte, gli amici a quattro zampe sono addestrati per utilizzare al meglio le capacità del proprio naso. Non a caso, alcuni cani – che sono più inclini all’obbedienza rispetto ai felini – vengono impiegati nelle operazioni di ricerca dei dispersi in contesti drammatici come calamità naturali e terremoti. Basti pensare ai famosi cani molecolari che ormai fanno squadra fissa con la protezione civile e i vigili del fuoco, giusto per fare un esempio.

Alcune considerazioni conclusive importanti

carezza in testa al gatto

Le speranze di chi confida in una complicità sempre maggiore tra bipede e quadrupede, al momento, sono state in parte disattese (almeno dal punto di vista scientifico); ma chissà che un giorno la ricerca non ci dia delle risposte più precise.

Una cosa l’abbiamo capita chiaramente: più passa il tempo più il rapporto cane-essere umano diventa speciale, profondo. Il gatto e il cane capiscono se abbiamo il ciclo mestruale o forse no, ma in fondo che importanza ha? Sono in grado di riconoscere le emozioni e gli stati d’animo, spesso e volentieri, meglio di chiunque altro al mondo.

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