Gatto che dorme troppo: quando preoccuparsi

Oggi parliamo del gatto che dorme troppo ed in particolare vi diciamo quali sono i campanelli di allarme che dovrebbero farvi preoccupare.

Iniziamo dicendovi che, se anche il vostro gatto passa gran parte della giornata a dormire, non dovete allarmarvi. I felini adorano riposare e fare lunghi sonni e, nella maggior parte dei casi, è una cosa del tutto normale.

Gatto tigrato che dorme

In fin dei conti, i felini sono animali che in natura nascono come predatori, abituati a cacciare le prede soprattutto la notte. Ecco perché, anche i gatti d’appartamento, che non devono di certo guadagnarsi il cibo, hanno in sé l’istinto di riposare durante il giorno.

Vi abbiamo già parlato di quante ore dormono i gatti, ragion per cui è più che normale accettare che il vostro amico a quattro zampe passi molte ore a riposare.

Nonostante questo, però, è giusto dire che un’eccessiva apatia del gatto, potrebbe nascondere qualcosa che non va.

Quando, dunque, dobbiamo preoccuparci se il nostro gatto dorme troppo? In linea generale, possiamo dire che quando questo atteggiamento nasconde un qualche tipo di malessere è accompagnato da altri sintomi.

Gatto che dorme in uno stivale

Il primo consiglio che possiamo darvi se siete preoccupati che il vostro amico a quattro zampe dorma troppo è quello di osservare bene il suo comportamento. Ha cambiato alcune delle sue abitudini? È inappetente? Ha difficoltà a fare i bisogni?

Come detto, infatti, i sintomi legati a questo tipo di malessere sono moltissimi. Un gatto troppo letargico, ad esempio, potrebbe avere la febbre. Potrebbe essere in corso un’infezione di tipo virale o batterico, o un’infiammazione alle vie urinarie che gli impedisce di alzarsi.

Gatto che dorme con un occhio aperto

 

In conclusione, dunque, se il vostro gatto dorme troppo, provate ad osservare il suo comportamento. Se, insieme a questa abitudine, presenta altri problemi, allora potrebbe esserci qualcosa che non va.

Cosa fare, dunque? Il nostro consiglio resta sempre lo stesso. Se avete ragione di credere che il vostro amico a quattro zampe abbia qualcosa che non va, rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia. Lui, meglio di chiunque altro, sarà in grado di fugare ogni dubbio.

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