Gatto con orecchie calde, cosa può indicare questo sintomo?

Cosa dobbiamo fare se siamo in presenza di un gatto con orecchie calde? Scopriamolo insieme e capiamo come intervenire.

Quando abbiamo un micio in casa, la prima cosa di cui ci preoccupiamo è la sua salute. Vogliamo sempre che stia bene. Tuttavia, ogni tanto, anche lui può star male. Quello di cui adesso parleremo è un problema di salute frequente: gatto con orecchie calde. Molti felini, almeno una volta nella vita, presentano questo problema. Ma cosa significa? C’è da preoccuparsi? Oppure rientra nella normalità? Scopriamo insieme cosa si nasconde dietro un gatto con orecchie calde e soprattutto se possiamo fare qualcosa.

Ruoli delle orecchie del gatto

Come sappiamo, le orecchie del gatto, svolgono delle funzioni davvero importanti. Quei due piccoli triangoli così teneri, sono in grado di captare delle frequenze elevatissime.

Questo gli permette di localizzare le sue piccole prede prima di vederle, di prevedere un pericolo e di ambientarsi al meglio all’interno di un ambiente ricco di rumori. Per questo motivo, i felici sono degli ottimi cacciatori e dei bravissimi guardiani.

gatto con orecchie calde

Ma non è tutto. Quello che forse in molti non sappiamo è che le orecchie del gatto svolgono un altro ruolo molto importante. Sembra infatti che aiutino il gatto a regolare la sua temperatura corporea.

Per questo motivo possono essere più o meno calde, in base a determinate e varie situazioni. Al tatto è possibile capire se siano più calde del “normale”. Scopriamo cosa fare e cosa sapere in caso di gatto con orecchie calde.

Gatto con orecchie calde. Micio potrebbe avere la febbre?

È istintivo associare le orecchie calde del nostro micio col fatto che potrebbe avere la febbre. Attenzione però, la temperatura delle orecchie non è abbastanza per poter parlare di febbre.

Bisogna osservare bene il gatto. Un gatto con la temperatura elevata, solitamente, presenta anche un nasino caldo, asciutto e molto secco.

È risaputo che generalmente i gattini hanno il naso umido. Nel momento in cui è molto secco e asciutto, allora forse conviene contattare un veterinario. Tuttavia, fino a quando non ci armiamo di un termometro, non saremo in grado di stabilire se Micio abbia o meno la febbre.

micio che fissa

La sua temperatura corporea normale, è molto più elevata di quella umana. Generalmente ammonta a circa 39 gradi. Questo è uno dei motivi per cui potremmo ingannarci toccando le sue orecchie.

Nella maggior parte dei casi, sono comunque più calde delle nostre mani. Soltanto se misuriamo la temperatura ed è superiore a 39 gradi, è il caso di pensare che nel micio qualcosa non vada.

Gatto con orecchie calde, cause

Per quanto sia normale che i gatti abbiano le orecchie calde, in alcuni casi c’è da preoccuparsi. In quali? Nei casi in cui la temperatura sia eccessivamente elevata e, soprattutto, se vi sono dei segni evidenti all’interno o all’esterno dell’organo uditivo di Micio. Vediamo insieme quali sono le cause che possono scatenare questo sintomo così “normale”, ma a volte così pericoloso.

Particolari allergie e/o infezioni. Il sistema immunitario del gatto, funziona un po’ come quello di tutti gli esseri viventi. Nel momento in cui qualcosa non va, reagisce mostrando dei sintomi che fanno da campanello d’allarme. Nel caso di infezioni e allergie, il segnale che lancia il corpo del gattino, è proprio l’aumento della temperatura corporea localizzato nelle orecchie.

Attenzione, però, come abbiamo anticipato prima, la sola temperatura elevate dell’orecchio non è abbastanza. Infatti, in questo caso, Micio mostrerà anche un evidente rossore, accompagnato da fastidio e/o dolore. Il nostro quattro zampe non tarderà a farcelo notare.

Otite. L’otite è un problema abbastanza frequente nei gatti. Stanno spesso in giro, soprattutto all’esterno e per una quantità considerevole di tempo. Questo, fa sì che la proliferazione dei batteri venga in qualche modo aiutata se l’orecchio non viene disinfettato in tempo.

Il primo sintomo di questa patologia è un dolore localizzato, accompagnato da prurito. Per questo motivo il micio potrebbe irritare le sue orecchie, rendendole molto rosse, graffiate e soprattutto calde. Tuttavia, una buona routine d’igiene e un controllo dopo che il nostro gatto rientra in casa, potrebbe aiutare a prevenire l’otite nel gatto.

gattino rilassato

Presenza di parassiti. Una mancata o trascurata routine d’igiene, potrebbe causare nel gatto la presenza e la proliferazione di parassiti. Nel momento in cui questo processo inizia, il gatto gradualmente inizia a perdere parti di pelo. Così, non appena i parassiti si stanziano, il nostro micio inizierà a mostrare nelle orecchie delle vere e proprio zone prive di peli.

Questo rende l’orecchio del micio molto vulnerabile. Ma non solo, provoca un danno ancora più grave. Mancando pelo in queste zone, viene alterato l’equilibrio termico delle orecchie di cui abbiamo parlato all’inizio. Questo potrebbe provocare nelle orecchie degli sbalzi termici notevoli. In questo caso, è sempre bene intervenire non appena ci si accorge che qualcosa non va. L’intervento del veterinario è sempre fondamentale in questi casi.

Cure e trattamenti

Quelle che vi abbiamo elencato sono le principali cause che possono portare ad un brusco aumento della temperatura delle orecchie del gatto. Tuttavia, deve essere sempre il veterinario a dare la sua diagnosi. Il micio potrebbe avere una patologia più grave e necessitare di cure più o meno invasive. Per questo motivo raccomandiamo sempre di intervenire in fretta e di contattare subito il medico.

Nel caso di gatto con orecchie calde, il veterinario si preoccuperà di effettuare delle analisi e soprattutto un controllo fisico. Tra i controlli principali rientrano sicuramente un prelievo del sangue e un esame delle urine. Soltanto dopo aver identificato la causa sottostante, opterà per una cura o un’altra.

gatti con orecchie calde

In genere, se la diagnosi viene effettuata in fretta, delle cure brevi e specifiche risolvono il problema. In base alla patologia, anche un antibiotico o un antiparassitario possono svolgere il loro ruolo alla grande.

Se si tratta di patologie più complesse, allora sarà il veterinario a stabilire quale sia il trattamento più adatto. Soltanto in casi disperati si ricorre alla chirurgia. Il medico però, tende a riservare la chirurgia proprio come opzione finale.

Alla luce di ciò, è sempre bene dire che la prevenzione è molto importante. Dei controlli di routine e una buona pulizia abituale possono aiutare ad evitare l’insorgenza di queste patologie.

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