Gatto del Bengala comprato online, ma è una truffa: falso veterinario denunciato

A Viterbo, un uomo ha acquistato un gatto del Bengala online, per poi scoprire dopo più di due mesi che si trattava di una truffa. Adesso, un uomo che si spacciava per veterinario è stato denunciato.

Una vicenda davvero particolare quella che arriva dalla cronaca di Viterbo. Lo sfortunato protagonista è un uomo di 42 anni appassionato da sempre di gatti.

Gatto del bengala

In particolare, la sua passione sono i gatti del Bengala. Si tratta di felini nati intorni agli anni ’70, che provengono da un incrocio di gatto domestico e gatto leopardato.

Una passione che, a quanto pare, lo ha fatto finire vittima di una truffa. Era il 24 Marzo quando l’uomo, pochi giorni dopo esse rientrato da un lungo soggiorno all’estero, trova l’annuncio della vendita del gatto.

Si tratta di un classico annuncio di vendita online che l’uomo trova su uno dei siti più famosi che si occupano di questo settore, subito.it. Immediatamente, l’uomo decide di contattare il venditore.

Gatto del Bengala con la lingua di fuori

A detta dell’annuncio, a vendere il gatto sarebbe un veterinario di Terni. L’annuncio è ben fatto, le informazioni sono dettagliate e sono anche disponibili le foto dei cuccioli. Niente, dunque, fa pensare che quel gatto del bengala venduto online possa essere una truffa.

L’uomo decide quindi di mandare un messaggio al venditore e, in pochissimo tempo, trovano un accordo. La vendita è accordata per mille Euro.

Il giorno dopo, l’uomo fa partire il suo bonifico da 1000 Euro. È tutto pronto, non resta che aspettare che si concluda il percorso dei vaccini.

Ma i giorni passano e, nonostante i continui contatti tra venditore e acquirente, i dettagli dell’arrivo del gatto sono sempre poco chiari.

Gatto del Bengala che fissa

La situazione inizia a far insospettire l’uomo dopo che il veterinario gli chiede un ulteriore bonifico di 500 Euro per registrare all’anagrafe il gatto. A detta del venditore, si tratta di una pura formalità. Già il giorno dopo, infatti, farà partire il bonifico per restituire questi ultimi 500 Euro.

Ma quel bonifico non arriverà mai. C’è sempre un problema, la banca chiusa o il bonifico che è tornato indietro. Alla fine, i due si accordano per una consegna a mano dei soldi nel momento in cui il gatto verrà consegnato.

Gatto che osserva

Ma, ad oggi, per un motivo o per un altro, quel gatto non è ancora giunto al suo nuovo proprietario. Un problema a lavoro, la strada sbagliata, il tempo che non fa smettere di piovere.

Insomma, per un motivo o per un altro, l’uomo non riesce ad avere il suo felino. Qualche giorno fa, quindi, è scattata la denuncia.

Dopo le prime indagini, è venuto fuori che non esiste nessun veterinario a Terni con quel nome. Anzi, quel nome sembra essere associato ad altre truffe. Un massaggiatore, un chiromante o un cantautore.

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