Gatto Dwelf, carattere e temperamento: tutto sulla sua indole

Il gatto Dwelf è un piccolo "elfo" dall'aspetto unico e con un carattere davvero meraviglioso, tutto da scoprire!

Si chiama Dwelf ed è un gatto ibrido di nuovissima generazione noto per il suo aspetto particolare. Quel che forse non sapete è che il gatto Dwelf ha un carattere davvero meraviglioso e, conoscendolo, siamo sicuri che ve ne innamorerete.

Questa razza felina è nata dall’incrocio di Sphynx, American Curl e Munchkin. In parole semplici è un Micio che somiglia in tutto e per tutto al gatto “nudo” (è completamente senza peli), ma in più ha le orecchie piegate e le zampe cortissime.

Ma scopriamo di più sul carattere del gatto Dwelf, cosa sapere prima di adottarne uno (anche se è piuttosto raro) e come si comporta in casa, con le persone e anche con gli altri animali.

Indice

Dwelf, un gatto dal carattere socievole

gatto nudo

Socievole, ma non solo. Il Gatto Dwelf è estremamente affettuoso e anche buffo, un gran giocherellone che cerca sempre di stare in compagnia. Intelligente e molto curioso, non è di certo un Micio adatto a chi trascorre tanto tempo fuori casa: è bene che con lui ci sia sempre qualcuno pronto a una scorpacciata di coccole o a condividere momenti di gioco.

Questo carattere così estroverso e dolce naturalmente deriva dai suoi “genitori”. In questo caso – come abbiamo anticipato – sono tre: da una parte c’è lo Sphynx, il gatto “nudo” per antonomasia che è rinomato per essere un gran coccolone, perfino un po’ “appiccicoso” con i suoi umani del cuore, mentre dall’altra abbiamo l’American Curl, da cui ha ereditato le orecchie “arricciate”, e il Munchkin.

Se mixiamo il carattere dello Sphynx e del Munchkin, ecco che otteniamo quello del gatto Dwelf. Sono entrambi molto giocherelloni, buffi e sempre pronti a rubare un sorriso, pronti all’avventura – sì anche il gatto “bassotto”, nonostante le zampette corte – e sempre alla ricerca di stimoli e di nuove situazioni con cui confrontarsi. Morale della favola? Il Dwelf – che tecnicamente significa “elfo nano” – è un gatto che ha bisogno di persone attive e presenti!

Un Micio che ama le persone (e non solo)

gatti senza pelo

A proposito di persone, per il gatto Dwelf queste sono delle presenze essenziali per essere davvero felici. Questa particolare razza ibrida, nata in tempi recentissimi, sente istintivamente il bisogno di avere continuamente un contatto, non solo “mentale” ma anche fisico, con i membri della famiglia. E sì, non disdegna neanche la presenza di estranei: per il gatto Dwelf anche gli ospiti sono ben accetti, specialmente se si tratta di bambini. In fondo è come se fosse un eterno Peter Pan ed è per questo che va d’accordissimo con i piccoli di casa!

Il gatto Dwelf è piccolo ma pieno di energie, sempre alla ricerca di stimoli positivi. Si affeziona tanto (ma proprio tanto) alle persone ma anche agli animali, se ovviamente introdotti in casa nel modo giusto e con le dovute accortezze. Gioca con umani, cani e altri gatti senza alcun problema ma questa indole lo porta, di contro, a soffrire parecchio la solitudine.

Attenzione a non lasciarlo da solo

gatto senza pelo

Per questo è importante conoscere bene le peculiarità di una razza prima di decidere di adottarne un esemplare. In questo caso abbiamo a che fare con un Micio adorabile e coccolone che non ama per niente restare da solo a lungo. Non è il gatto adatto alle persone che trascorrono troppo tempo fuori casa, meglio che abbia a che fare con una famiglia numerosa in cui vi sia sempre qualcuno al suo fianco.

Adottare un gatto è una scelta importante che richiede intelligenza e responsabilità. Vale ovviamente per tutti i gatti e non solo per quelli di razza ma con questi ultimi, viste le caratteristiche già note e generalmente comuni a tutti gli esemplari, possiamo partire avvantaggiati. Per qualunque dubbio o perplessità, rivolgetevi sempre a un professionista (anche il veterinario!) e fate ogni domanda possibile. Soltanto così potrete avere tutte le risposte del caso e compiere la vostra scelta nel modo più corretto.

Unico “problema” del gatto Dwelf: in Italia è praticamente impossibile trovarlo. Trattandosi di una razza ibrida di nuovissima generazione, gli unici allevamenti attivi si trovano per lo più nella sua patria d’origine – gli Stati Uniti – dove, tra l’altro, ancora non è riconosciuta dai principali club e associazioni. Nelle esposizioni più importanti viene registrato in genere come “sottocategoria” del gatto Sphynx.

Gatto Dwelf carattere, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto elf e gatto dwelf

Qual è il gatto più coccolone?

Non è semplice rispondere a una domanda del genere perché, come diciamo spesso, ciascun gatto è un mondo a sé e, benché ogni razza abbia delle caratteristiche specifiche, è pur vero che il suo comportamento è influenzato anche da fattori esterni. Tanto per fare un esempio, un Micio che è cresciuto in un ambiente privo di amore e rispetto e che abbia avuto a che fare solo con esseri umani (per così dire) che gli hanno riservato un orribile trattamento, sarà certamente meno propenso al contatto con le persone.

In generale, però, basandoci sui profili delle razze feline più conosciute possiamo dire che tra i gatti più coccoloni possiamo menzionare il Maine Coon, il Sacro di Birmania e il Ragdoll.

Qual è la razza di gatto più tranquilla?

Se siete alla ricerca di un Micio dal carattere placido e tranquillone, non possiamo che citare il Persiano, il gatto d’appartamento per eccellenza. Ma a fargli compagnia ci sono anche il Certosino e il Siamese, oltre al Ragdoll (uno dei più teneroni del mondo).

Chi è il gatto più affettuoso?

A detenere il primato di gatto più affettuoso del mondo è senza dubbio il Ragamuffin! Si tratta di una variante del Ragdoll ma è ancor più dolce e tenero, amante delle persone e in particolare dei bambini, sempre pronto a fare scorpacciata di coccole e tanto, tanto socievole. Gli esemplari di questa razza adorano accoccolarsi sulle gambe dei propri umani del cuore per scambiarsi effusioni o semplicemente schiacciare un pisolino.

Razze note a parte, ci teniamo a dirvi una cosa importante: tutti i gatti sono bellissimi e affettuosi a prescindere dalla loro provenienza, se cresciuti da persone amorevoli e che danno loro cure e attenzioni. Non dimentichiamolo!

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