Il gatto vomita acqua: cosa sta succedendo e cosa può significare

Dobbiamo preoccuparci se il nostro gatto improvvisamente vomita una sostanza che sembra acqua? Facciamo un po' di chiarezza

Quando un gatto vomita c’è poco da star tranquilli, anche quando fuoriesce dalla sua bocca una sostanza che, di fatto, sembra acqua. Ma cosa significa e che sta accadendo?

Anche se è un po’ ripugnante parlare di certi argomenti, dobbiamo farlo per il bene di Micio. Proprio come noi, anche lui può avere qualche problema di salute che lo porta a manifestare il vomito come sintomo ed è bene conoscerne i diversi tipi in modo tale da riconoscerne le cause e agire tempestivamente.

Può capitare che il gatto abbia un rigurgito (cosa diversa dal vomito) e se vomita acqua possono esserci delle ragioni ben precise, che cercheremo di spiegare qui.

Indice

Cosa significa quando un gatto vomita acqua

gatto che si lecca una zampa

Quando il gatto vomita acqua significa che letteralmente fuoriesce dalla sua bocca un liquido trasparente. Si nota subito la differenza rispetto al classico vomito che, come per noi umani, prevede anche la presenza di una parte solida, oltre che un colore tutt’altro che limpido (spesso è giallo).

Partiamo da una premessa importante: vedere un gatto che vomita non è “normale”. Se ciò accade e con una certa frequenza, vuol dire che c’è un problema di salute di cui dobbiamo tener conto e che dovremmo assolutamente monitorare con l’aiuto di un bravo veterinario.

Vomitare acqua o comunque un liquido trasparente spesso si associa ad alcune cattive abitudini alimentari. Basti pensare a quando Micio mangia la sua pappa o beve l’acqua troppo velocemente: questo può portarlo a vomitare acqua. Ma non solo.

Di fatto quando si manifesta un sintomo del genere – che è considerato “non specifico” – potremmo trovarci di fronte a un problema gastrointestinale o ancora a cause legate allo stress, al cambiamento nel regime alimentare, anche all’espulsione dei boli di pelo. Capiamo bene che, alla luce di tante possibili cause, è assolutamente necessario valutare il contesto in cui il sintomo compare, se sia accompagnato da altri e, soprattutto, richiedere il controllo e poi la diagnosi di un bravo veterinario.

Perché il gatto vomita acqua e schiuma

gatto con una schiuma bianca che esce dalla bocca

C’è un caso specifico che riguarda il cosiddetto rigurgito di acqua e schiuma, quando cioè dalla bocca di Micio fuoriesce una sostanza che sembra quasi acqua mischiata a sapone. Anche in questo caso, c’è da valutare con attenzione la situazione.

Se il gatto improvvisamente vomita acqua mista a schiuma è molto probabile che stia avendo una reazione allergica, o anche una reazione a un cibo nuovo che non riesce a digerire normalmente. Accade di solito quando dallo stomaco risalgono i succhi gastrici, cosa che può verificarsi anche se il Micio resta a digiuno troppo a lungo.

Purtroppo la presenza di schiuma nel vomito del gatto potrebbe essere indice di un avvelenamento (che vi spiegheremo meglio alla fine dell’articolo).

Cosa significa quando il gatto vomita liquido bianco

gatto vomita in un cespuglio mentre passeggia in giardino

Vomitare del liquido bianco deve metterci in allarme perché – lo ripeteremo sempre – il vomito non è una cosa normale di cui non tenere conto. E vale specialmente se l’episodio non è sporadico, ma accade quasi regolarmente e con una frequenza tale da debilitare il gatto, influenzando negativamente la sua vita.

Espellere liquido bianco dalla bocca potrebbe esser conseguenza di cose ben peggiori di un’indigestione. Potrebbe trattarsi di un’infestazione parassitaria (i cosiddetti vermi), di una forma di avvelenamento (ingestione di tossine) o ancora di ostruzione intestinale oppure di malattie e disturbi metabolici come il diabete, l’ipertiroidismo o le malattie renali.

Quando preoccuparsi per il vomito del gatto

gatto rosso tigrato che dorme sul letto

La risposta che vi daremo è molto semplice: se il gatto vomita una volta e l’episodio non si ripresenta più non serve dare di matto, ma se ciò diventa stranamente regolare e frequente dobbiamo sì preoccuparci e, subito dopo, portarlo dal veterinario.

Come abbiamo visto, il vomito liquido simile all’acqua può avere una miriade di cause differenti e non sta a noi stabilire una diagnosi. Serve necessariamente l’intervento di un professionista!

In concomitanza degli episodi di vomito potrebbero manifestarsi altri sintomi come diarrea, letargia, aumento della sete, stipsi, diminuzione dell’appetito. Sono tutti campanelli d’allarme che, evidentemente, indicano la presenza di un problema di salute da sottoporre a un professionista.

Gatto vomita acqua, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto con gli occhi verdi che guarda fisso

Come si fa a capire se un gatto è stato avvelenato?

Una delle prime cose a cui si pensa quando si vede il gatto che vomita è proprio l’avvelenamento. C’è chi piazza delle “trappole” apposta per avvelenare cani e gatti (e non staremo qui a usare epiteti per descrivere queste persone), talvolta capita che i gatti residenti in aree rurali e di campagna mangino carcasse di piccole prede con conseguenze sulla loro salute. E poi c’è anche il caso dell’avvelenamento domestico (sì, accade anche questo), quando Micio per nostra distrazione e per suo eccesso di curiosità ingerisce erroneamente sostanze tossiche. Può capitare anche con certi tipi di piante, per dire.

Ma quali sono esattamente i sintomi che devono metterci in allarme? Un gatto avvelenato perde completamente l’appetito, ha episodi di vomito e diarrea e saliva in modo preoccupante (bava alla bocca che sembra schiuma). Il problema nel caso dell’avvelenamento è che, a seconda dell’entità del danno, i sintomi possono progredire in maniera preoccupante anche nel giro di pochissimo. Si passa a letargia e debolezza muscolare, ipertermia (aumento della temperatura corporea), tremori e convulsioni. Purtroppo nei casi più gravi si arriva alla perdita di coscienza.

Cosa fare se il gatto continua a vomitare?

È molto semplice: dobbiamo portarlo immediatamente dal veterinario. Non smetteremo mai di ripetere l’importanza delle cure di un professionista, che deve sempre e comunque avere l’ultima parola in merito a una diagnosi. Il fai da te, per quanto “affascinante”, non è una soluzione e ci pone dinanzi al rischio effettivo di peggiorare le condizioni di salute di Micio.

Consultare articoli come questo per avere un’infarinatura può essere utile per conoscere meglio la natura dei nostri gatti, ma non possiamo sostituirci al medico.

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