Giappone: il tempio dei gattini della sorte attrae turisti da ogni parte del mondo (VIDEO)

È una meta ambita dagli amanti dei gattini di tutto il mondo, il tempio di Gotukuji in Giappone. Il video ce lo mostra in tutta la sua bellezza

Tantissime persone amanti dei gatti provenienti da ogni parte del pianeta non cessano di visitare il tempio dei gattini della fortuna, un luogo molto particolare del Giappone che, come ci mostra il video,  è diventato una località di pellegrinaggio molto particolare e famosa.

scaffale con statue gattini fortuna

Sono tanti anni che il tempio di Gotokuji, in Giappone, attrae tanti curiosi e pellegrini in cerca di spiritualità fra le sue migliaia di gattini della fortuna. Negli ultimi tempi la quantità di fans di queste particolari bamboline giapponesi è aumentata a dismisura.

Nel tempio vi sono circa 10000 statuette di questi gattini bianchi, chiamati “maneki-neko” , ispirate alla razza bobtail. Tali gattini appaiono seduti e salutando con una zampa che a volte si muove. Sicuramente li avrete già visti in qualche ristorante o negozio asiatico.

Molti utenti delle reti sociali accorrono al tempio cercando di scattarsi delle fotografie fra i gattini, per poi pubblicarle nei loro profili socials. Possiamo assicurare che il tempio è uno dei posti più ambiti da visitare in Giappone.

gatti della fortuna in giappone

Secondo la leggenda, la presenza di queste insolite statuette risale al secolo XV, quando un sacerdote adottò un gatto chiamato Tama. Un giorno, mentre il gatto stava passeggiando per il tempio vide arrivare un samurai e alzò una zampina per invitarlo ad entrare. Questo accadde poco prima che arrivasse una terribile tormenta.

Per ringraziare il gatto per averlo invitato ad entrare, il samurai decise di convertirsi in uno dei benefattori del tempio. Tama fu reso praticamente immortale grazie alle statuine che lo raffigurano e che sono considerate dei veri e propri portafortuna non solo in Giappone, ma in tutta l’Asia.

“In realtà i maneki-neko non devono portare fortuna: è dovere di ognuno di noi andare a cercarla, perché è il risultato di questi sforzi ciò che permette di ottenerla. Il gatto esiste per spronarci a cercare la buona sorte”.  Queste le parole di Tessai Kasukawa, un monaco buddista che risiede nel tempio.

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