Giavanese, gatto da curare: tutto sulla salute e sulle malattie comuni

Prendersi cura di un Giavanese comincia dal conoscere i problemi di salute tipici della razza e le sue esigenze specifiche

Prendersi cura di un gatto Giavanese al meglio vuol dire prima di tutto badare alla sua salute, conoscendo da vicino i problemi tipici della razza e, più in generale, tutti quelli che possono colpire le nostre amate palle di pelo.

Il Giavanese è un bel Micio che gode generalmente di ottima salute, forte e resistente e poco incline a malattie particolari. Ma, come ben sanno tutti gli appassionati di gatti, non possiamo abbassare la guardia!

Scopriamo insieme quali sono i problemi di salute tipici del gatto Giavanese, insieme alle malattie comuni e a tutti ciò che ci occorre per prendercene cura al meglio. Tutto per il bene del nostro amato Micio!

Indice

Problemi di salute tipici del gatto Giavanese

gatto arancione con le orecchie grandi

Il gatto Giavanese, come anticipato, non soffre in genere di problemi di salute tipici della razza. Si tratta di un Micio piuttosto forte e resistente che, se ben curato, vive a lungo senza alcun tipo di problema. Ma ovviamente questo non ci deve far abbassare la guardia ed è importante conoscere a fondo le caratteristiche della razza in questione se vogliamo evitare ogni spiacevole inconveniente.

Una di quelle di cui tener conto è la tendenza a ingrassare se l’alimentazione non viene controllata al meglio. Il Giavanese non è un gatto vorace, ma quando ha a disposizione grandi quantità di pappa non ci pensa su due volte a farne mambassa, svuotando la ciotola! Ecco perché è essenziale che la sua dieta sia calibrata in base alle sue esigenze specifiche, tenendo conto della quantità di movimento giornaliero e delle abitudini in generale.

Non dimentichiamo che sovrappeso e obesità sono dei gravi fattori di rischio per i nostri amati felini domestici, perché possono essere la causa di altri problemi di salute, come il diabete tanto per citarne uno. Nel caso del Giavanese, badiamo bene anche a due malattie ereditarie tipiche della razza: la amiloidosi epatica ereditaria, che si verifica quando una proteina amiloide si deposita nel fegato causando insufficienza dell’organo; l’atrofia progressiva della retina, patologia ereditaria che provoca il deterioramento della retina appunto, con conseguente perdita della vista (anche totale); lo strabismo, che non è una malattia vera e propria ma è comunque tipica dei “genitori” del Giavanese (Siamese e Balinese).

APPROFONDIMENTO: Tutto sulla razza Giavanese

Come prendersi cura del gatto in casa

mamma gatta con il suo cucciolo

Abbiamo già visto quanto sia importante che il Giavanese si nutra in modo adeguato alle sue esigenze specifiche. Tali esigenze si traducono in diversi elementi da tenere in considerazione: il peso del gatto, eventuali problemi di salute pregressi, la quantità di movimento giornaliero. Le abitudini sono importanti per il Micio ed è proprio queste che dobbiamo sfruttare in modo tale che abbia una vita sana (e di conseguenza felice!).

Il Giavanese può vivere senza problemi in casa, anzi è un gatto che sta benissimo nell’ambiente domestico. Tutto ciò a patto che, ovviamente, abbia a disposizione delle aree dell’abitazione in cui giocare, saltare e correre, tutti elementi che contribuiscono al suo benessere sia fisico che mentale. Al contrario della gran parte dei suoi simili, inoltre, il Giavanese non possiede il tipico sottopelo, perciò tende a mal sopportare le basse temperature in inverno. Per tale ragione è bene che l’ambiente abbia una temperatura media, né troppo calda né troppo fredda, facendo molta attenzione anche all’utilizzo del condizionatore d’aria.

Malattie feline più comuni

gatto con gli occhi blu molto grandi

Se è vero che il Giavanese è un gatto che gode in genere di ottima salute e dalla robusta costituzione, d’altro canto non possiamo sottovalutare il pericolo che si nasconde dietro le malattie tipiche dei felini domestici. Cominciamo ad esempio dall’igiene orale: se questa non riceve attenzioni adeguate, il Micio può sviluppare infiammazioni (gengiviti) ma anche avere accumuli di tartaro con conseguenti carie dentali.

La digestione è un altro aspetto da non sottovalutare nella salute del gatto che, a differenza di quanto si pensi, non può mangiare proprio tutto. L’alimentazione deve essere ricca di nutrienti essenziali, basata principalmente su proteine e non contenere eccessive quantità di carboidrati, ad esempio, che sono difficili da elaborare per il suo intestino. La stessa cosa vale, ad esempio, per latte e latticini: sebbene l’immaginario comune suggerisca altro, i gatti adulti non sono in grado di digerire questi alimenti come quando erano cuccioli. Meglio evitare!

Ricordiamo che i gatti che hanno la possibilità di frequentare ambienti esterni alla casa sono maggiormente esposti al rischio di contrarre malattie infettive molto gravi (FeLV, FIV e non solo), contagiate anche solo dal morso o dai bisognini di un altro animale infetto. Per questo motivo (e vale anche per i gatti strettamente domestici) non smetteremo mai di ribadire l’importanza di controlli regolari dal veterinario, con particolare attenzione alle vaccinazioni.

Giavanese gatto salute, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto che dorme dentro a una gabbia

Quanto costa un gatto Giavanese?

Un gatto Giavanese acquistato in allevamento può costare mediamente 1.200 euro. Informatevi sempre per bene con un professionista, che sappia guidarvi in questo importante processo di acquisto/adozione.

Quanto costa un gatto Blu di Russia?

Viene considerato un gatto “aristocratico” per via del suo aspetto elegante e unico, ma il costo del Blu di Russia non è alto come si potrebbe immaginare. Acquistandolo da un allevatore professionista (e certificato, ovviamente) potreste spendere tra i 700 e gli 800 euro.

Quali sono i gatti che non perdono il pelo?

Oltre al sopracitato Blu di Russia, esistono altre razze feline che sono rinomate proprio per questa caratteristica. Tra i gatti che non perdono il pelo (o comunque ne perdono pochissimo) possiamo menzionare l’Exotic Shorthair, il Burmese e ovviamente i gatti cosiddetti “nudi”. Parliamo in particolare dello Sphynx che di pelo non ne possiede affatto, a eccezione di baffi e vibrisse e di una lieve peluria in alcune parti del corpo.

Quanto può costare un gatto Egiziano?

Il cosiddetto gatto Egiziano non è altro che il Mau, razza felina molto bella e affascinante ma anche difficile da reperire (ne esistono pochi esemplari al mondo). Proprio per tale ragione il costo è parecchio alto: si parla di cifre che si aggirano tra i 1.500 e i 1.800 euro.

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