Gunnlaugur, il gattino che è tornato a casa dopo un’avventura di 4 mesi in Islanda

La storia di Gunnlaugur, il gattino che è tornato a casa dopo aver affrontato un'avventura di 4 mesi in Islanda

La storia di oggi è la storia di Gunnlaugur, un gattino che è tornato a casa dopo aver vissuto un’avventura di 4 mesi in Islanda.

Ci piace immaginare il piccolo amico a quattro zampe così, di ritorno da un’incredibile avventura durata 4 mesi.

Nessuno sa in realtà come Gunnlaugur abbia trascorso questi mesi lontano da casa, anche se il felino è tornato in forma e nient’affatto deperito o disidratato.

Gattino sdraiato sulla schiena

È difficile anche immaginare che sia stato male durante questi 4 mesi. Più facile pensare che qualcuno lo abbia trovato e si sia occupato di lui.

Anche se avere capito la storia di Gunnlaugur ha un lieto fine, dobbiamo dire che la sua vicenda racconta un vero e proprio incubo ad occhi aperti vissuto dalla sua famiglia.

Chiunque tra voi abbia un gatto dovrebbe conoscere bene la paura che un giorno possa non tornare più a casa.

Gatto sdraiato che osserva

La maggior parte dei gatti è infatti abituato a trascorrere molto tempo fuori da casa, essendo i felini animali che adorano esplorare l’ambiente.

Questo provoca in noi proprietari una certa ansia. Se un giorno non tornasse più? Se restasse chiuso da qualche parte o vittima di un incidente?

Insomma, la paura che un gatto possa non tornare più a casa è viva in ogni proprietario di felini.

Gatto sdraiato in un prato

Una paura che per la famiglia di Gunnlaugur si è trasformata in un vero e proprio incubo ad occhi aperti.

Il felino è scomparso lo scorso Giugno, quando un giorno non è tornato a casa. Da quel momento nessuno ha avuto più notizie e le ricerche dei suoi proprietari sono state inutili.

Qualche giorno fa uno dei suoi proprietari si è imbattuto in una foto sui Social Network. Gunnlaugur era stato trovato a 50 Km da casa sano e salvo.

Oggi il felino ha già riabbracciato la sua famiglia. Nessuno sa come abbia trascorso questi 4 mesi. L’unica cosa che conta è che sia tornato a casa sano e salvo.

Una storia molto simile a quella di Bobby, il gattino che ha riabbracciato il suo proprietario dopo 2 anni e 1500 Km.

Articoli correlati