Il gattino Nikki dopo la sua morte è stato imbalsamato dalla proprietaria

La perdita del proprio peloso è sempre un momento troppo difficile da gestire; la padrona del gattino Nikki ha deciso di imbalsamare il peloso al momento della morte

A volte l’amore per il proprio peloso potrebbe può far fare cose che normalmente non si penserebbe di fare; quando è morto il gattino Nikki, la sua padrona, all’epoca un’adolescente ha deciso di imbalsamare il suo peloso. La ragazza adesso ventiduenne, appassionata di tassidermia ha deciso di applicare i suoi studi, quando il suo gatto è morto.

Alcune persone, quando muore il proprio peloso, decidono di seppellirlo o cremarlo e conservare le ceneri; Chloe Lee invece ha deciso di imbalsamare il suo peloso e di applicare le tecniche che aveva studiato. La ragazza ha affermato che attuare questa tecnica l’abbia aiutato tantissimo durante la fase di lutto; la ragazza ha così affermato: “Sono pienamente consapevole che non è viva, ma è confortante vedere che è ancora la sua pelliccia e guardarla e vedere che sembra serena. Nella mia testa, se penso alla sua sepoltura, tutto quello che riesco a pensare è che l’animale marcisce nel terreno”. Dopo la morte del suo gatto, Ed Sheeran si innamora di nuovo di due gattini adottati.

La ragazza ha ammesso che imbalsamare il suo gattino Nikki non è stato affatto facile, anzi afferma che si stato “raccapricciante”, ma che alla fine è rimasta contento del suo lavoro. La perdita del suo peloso è stata particolarmente difficile da gestire e prendere la scelta successiva è stato altrettanto difficile. Adesso il suo peloso è con lei; almeno la parte fisica del suo gatto è ancora con lei. Riesce ancora oggi a percepire meno il distacco, nonostante sia consapevole che la parte migliore di lui non ci sia più. Gatto morto, cosa fare: cosa dice la legge e come comportarsi.

Il distacco dai propri pelosi è sempre difficile da tollerare e ogni persona affronta il lutto nella maniera che reputa più opportuno. La scelta di Chloe può non essere condivisibile da tutti, ma questa scelta riesce ancora oggi ad aiutare questa ragazza a stare un po’ meglio. Sfortunatamente i pelosi vivono di meno rispetto agli umani; per questo motivo bisogna fare il possibile per condividere con loro tutto il tempo che si ha a disposizione. Tutti i consigli per lasciare il gatto da solo, per poco tempo.

Leggi anche Un rifugio per gattini randagi è il sogno di una donna che ha lasciato un’ingente somma per la sua realizzazione

Articoli correlati