Il lieto fine di Titti, la gattina smarrita all’Elba che è sopravvissuta 35 giorni in una grotta

Il lieto fine di Titti, la gattina di 17 anni smarrita all'Elba che è sopravvissuta per 35 giorni dentro una grotta

È una storia a lieto fine quella di Titti, la gattina smarrita all’Elba che ha finalmente riabbracciato la sua famiglia.

Un lieto fine che nessuno pensava ormai fosse più possibile, ma che per fortuna è arrivato. Tra le tante storie di maltrattamenti e abbandoni, oggi abbiamo il piacere di raccontarvi una storia che è finita nel migliore dei modi.

La storia di un’amica a quattro zampe davvero molto amata dalla sua famiglia che, nella speranza di riabbracciare i suoi proprietari, ha dimostrato una forza d’animo unica.

Gatto che osserva

Chiunque tra voi legga le nostre storie con una certa frequenza, dovrebbe ormai sapere che i gatti sono animali dal coraggio straordinario.

Animali che non si arrendono mai, neanche di fronte agli ostacoli apparentemente più insormontabili.

Proprio come vi abbiamo dimostrato con la storia di Mayson, il gattino che dopo essere sopravvissuto alle fiamme ha riabbracciato la sua famiglia.

Gatto che osserva

Anche Titti è una gattina che non si è mai arresa. Il suo incubo è iniziato lo scorso 20 Luglio. Titti scappa dal suo trasportino a Marina di Campo, all’Isola d’Elba e da quel momento nessuno ha più notizie della gattina.

Fugge tra la vegetazione e in pochi secondi i suoi proprietari perdono le sue tracce. Titti ha 17 anni e per tutta la sua vita ha vissuto in casa.

Non è un gatto abituato ai pericoli della vita da randagio e per lei le speranze di sopravvivenza sono davvero poche.

Gattino che dorme in una cuccia

Speranze che diminuiscono con il passare dei giorni. I giorni passano e nonostante i tanti appelli sparsi per la città nessuno ha più sue notizie.

Fino a qualche giorno fa, quando un uomo contatta la famiglia dicendo di aver avvistato il gattino dei volantini.

È notte, ma i suoi proprietari vanno immediatamente a controllare. Titti è dentro una grotta, visibilmente deperita e disidratata, ma sta bene.

Per 35 giorni è sopravvissuta al periodo più caldo dell’anno da sola, all’età di 17 anni. Ora ha potuto finalmente riabbracciare la sua famiglia.

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