Incontro ravvicinato fra gatto e cane, i presupposti non sono dei migliori

Fido e Miao non sono sempre nemici, ma alle volte succede nonostante i buoni propositi. Questo incontro ravvicinato fra gatto e cane ne è un esempio

Ci sono delle specie che per definizione – e alle volte per errore – vengono considerate nemiche per antonomasia. È il caso di Miao e Fido che, per quanto possano diventare amici per la pelle, alle volte proprio non si sopportano. L’incontro ravvicinato fra gatto e cane è un esempio di questa seconda possibilità.

Su Instagram non ci sono soltanto amore, attenzioni e cuoricini che uniscono pet, persone e pet con persone. Alle volte vengono immortalati momenti di odio puro che, per quanto esilaranti ai nostri occhi, per i diretti interessati non rappresentano proprio le esperienze di vita migliori.

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L’incontro ravvicinato fra gatto e cane avviene sulle scale, presumibilmente su un pianerottolo. E se da parte di Fido le intenzioni sono quantomeno possibiliste, Miao non lascia spazio alle interpretazioni.

Incontro ravvicinato fra gatto che attacca e cane

Tutto di lui dice paura, timore, difesa, attacco. Non si fida di ciò che non conosce, in questo momento un quadrupede di un’altra specie, e non fa nulla per nasconderlo.

Manda tutti i segnali possibili a Fido, che pare coglierli tutti. Perché -attraverso il linguaggio non verbale, i gesti e gli odori – gli amici pelosi riescono a dirsi tantissime cose. Cose importanti, se pensiamo che alle volte si rischia la propria incolumità.

L’attacco di un felino arrabbiato o – peggio – impaurito, soprattutto se inaspettato, infatti può avere delle conseguenze di una certa entità. Poi, in questo caso, c’è anche da considerare che fra i due amici a quattro zampe non c’è poi questa grande differenza di dimensioni. Miao è bello in carne e Fido e di stazza contenuta. Se la giocano alla pari in un corpo a corpo, che però è sempre meglio evitare.

Ciò che spaventa il felino, e per cui sono necessari eventuali diversi incontri (graduali e supervisionati), è ciò che non conosce. Ha paura che Fido possa essere una minaccia e, ancor prima di scoprirlo davvero, lo avvisa che con lui non c’è da scherzare e che sa come difendersi. Con le unghie e con i denti, letteralmente.

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