La padrona del gatto invia un esilarante messaggio di scuse ai vicini dopo che il micio ha rubato della biancheria intima

Per uscire dall’imbarazzo la donna ha fatto leva sull’ironia

Micio malandrino! A volte le abitudini degli adorabili compagni di avventura mettono gli stessi padroni in situazioni di disagio. Zoe Davies, una donna di 44 anni residente a Fairwater, Cardiff, ha inviato una lettera di scuse ai vicini, dopo aver scoperto cosa combinasse il suo Pumpkin in gran segreto. 

Gattino sdraiato sul davanzale

Il micio, di tre anni, si intrufolava nelle case del vicinato alla ricerca di biancheria intima, ma non solo. Si portava tutto con sé, fino a quando la padrona non lo ha colto con le… zampe nella marmellata, alla luce del giorno. Si è accorta allora di quanto fosse sistematico il suo modus operandi. Sparsi qua e là si è ritrovata con ogni capo possibile e immaginabile. Dalle magliette ai calzini, dai guanti da giardinaggio ai leggings, fino ai pantaloni da uomo. E, giusto per non farsi mancare nulla, si è imbattuta pure in alcuni strofinacci. Insomma, un professionista seriale! Addirittura, nel giro di qualche giorno si è ritrovata prima con un paio di mutandine, quindi con il reggiseno, probabilmente della stessa persona. In una settimana ha avuto dieci paia di mutande (della stessa taglia e marce), due reggiseni e un paio di collant.

Lettera

Di primo acchito verrebbe da pensare che il tenero baffuto prenda gli indumenti appesi, ma un particolare sconfesserebbe tale teoria, ovvero la mancanza di mollette. Data l’agilità e la corporatura snella, il gatto si intrufolerebbe nelle abitazioni da qualsiasi pertugio, da gattaiole e finestre. Nel messaggio Zoe Davies si scusa con le “vittime”, ritrovatesi con dei pezzi di biancheria in meno. Nessun ladro ha fatto loro visita, a meno che non abbia quattro zampe e faccia le fusa! Gli amici e i figli considerano il tutto divertente, del resto come biasimarli? Dal canto suo, Zoe ha lasciato una lettera sotto la porta di ciascun vicino, spiegando che avrebbe voluto parlarci di persona, ma di esserne troppo imbarazzata.

Finora nessuno ha, comunque, presentato richiesta di reclamo. Nemmeno la donna che si è vista sottrarre le mutandine e il reggiseno: chissà se prima o poi contatterà Zoe o se, al contrario, preferirà lasciar correre. Intanto, complimenti alla signora Davies per l’onestà.  

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