L’impiegata porta una gattina orfana sul posto di lavoro e lei si da da fare per essere utile a tutti

Questa gattina ha fatto di tutto per ambientarsi nel suo nuovo posto di lavoro

Amici miei e cari lettori, oggi con il raccontarvi questa storia dolce e molto tranquilla di una gattina orfana meravigliosa ma voglio anche soffermarmi su una questione particolarmente importante: la presenza dei pelosetti sul luogo di lavoro. Ormai, sono molte le aziende che si stanno affacciando a questo tipo di possibilità, ovvero quella di far entrare i nostri migliori amici a quattro zampe in uffcio insieme a noi.

E, carissimi, la motivazione è ben semplice: si è visto, infatti, che moltissime persone reagiscono emotivamente bene alla presenza di un dolce amico pelosetto nel luogo di lavoro. La loro vicinanza fa sì che si migliori la produttività e che si possa andare a lavoro serenamente. Distende e rilassa i muscoli e la mente di tutti coloro che si trovano nel suo stesso ambiente e l’azienda ci guadagna in termini di benessere degli impiegati.

una gattina di nome Joey

Così, la donna protagonista di questa storia ha deciso che avrebbe dovuto fare qualcosa di simile per se stessa. Portando la sua dolcissima gattina orfana a lavoro insieme a lei. Questa idea meravigliosa ha fatto sì che tutti i suoi colleghi la adorassero. Ed ora non fanno che parlare di quanto la presenza di questo piccolo felino gli abbia migliorato la vita e la giornata.

una gattina che dorme

Questa gattina orfana dolcissima si chiama Joey ed è comparsa nella vita della sua mamma adottiva un giorno all’improvviso. Proprio mentre lei stava andando a lavoro, infatti, vide la piccola pelosetta sul lato del marciapiede abbandonata, sola e spaventata. La stessa donna si preoccupò di cercare la sua mamma gatta ma di lei non vi era nessuna traccia. Così, la prese con se e decise di adottarla. Ma ben presto si accorse che non riusciva a stare in casa da sola.

una gattina molto piccola

Infatti, aveva frequente bisogno di cure e attenzioni e di bere latte in quanto era ancora troppo piccola per poter mangiare da sola. Da questa necessità nacque la possibilità per la pelosetta di andare a lavoro con la sua mamma e quest’ultima non potè esserne più felice. Proprio perché la piccola divenne la mascotte di tutti e ognuno in ufficio si prendeva cura di lei. Ora non ne possono più fare a meno per la gioia della sua mamma adottiva che la ha, così, sempre vicina.

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