Magione (PG), colonie di gattini segnalate dai cartelli

Una bella iniziativa dalla parte dei nostri amici a quattro zampe arriva da Magione (PG), dove alcuni cartelli stradali segnalano le colonie di gattini.

In un insieme di notizie brutte di cui ogni giorno vi parliamo, tra gatti abbandonati o maltrattati, finalmente arriva anche qualche bella notizia.

Perché anche se dalle nostre storie non sembra, l’essere umano non è solo quello che uccide, abbandona o maltrattati i felini.

Gatti randagi

L’essere umano è anche quello che investe tempo e denaro per gli animali in difficoltà. Come ad esempio i tanti volontari che si occupano dei rifugi per animali.

E la notizia di cronaca di oggi lo dimostra. Perché da Magione, un comune di poco più di 14mila anime in Provincia di Perugia, arriva questa bella iniziativa proprio dalla parte degli animali in difficoltà.

L’amministrazione di Magione ha infatti deciso di installare alcuni cartelli stradali per segnalare la presenza di colonie di gattini. Un’idea che in poco tempo ha fatto il giro del web.

Gatti randagi che mangiano

Un’idea nata a Natale che, piano piano, sta prendendo sempre più piede. Dallo scorso mese, infatti, alcuni cartelli stradali segnalano la presenza delle colonie di Torricella e Monte del Lago.

Ma come detto, l’amministrazione non vuole fermarsi qui. L’idea è infatti quella di proseguire con questa iniziativa anche nelle restanti colonie sparse per il territorio.

Nel periodo pasquale, gli stessi cartelli saranno utilizzati anche per segnalare la presenza delle colonie di San Feliciano e Sant’Arcangelo.

Gatti randagi che mangiano

Questa bellissima iniziativa nasce da un’idea della consigliera comunale Francesca Breccolenti.

Un’iniziativa con un obiettivo duplice. Da una parte c’è la volontà di accendere i riflettori su una questione che troppo spesso sottovalutiamo: il maggiore rispetto per gli animali.

Dall’altra, c’è anche l’obiettivo di attirare l’attenzione sulle colonie. La speranza è infatti quella che qualcuno si innamori di un felino e decida di adottarlo.

Ma a prescindere da tutto, resta comunque una bella iniziativa. Un’iniziativa che si spera possa essere replicata da molte altre città italiane.

Perché su questo argomento c’è ancora bisogno di sensibilizzare. Come dimostra la notizia dei gattini abbandonati dentro ad un sacco salvati dai Pompieri.

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