Messina: gatti perdono la vita a causa del veleno lasciato per strada

Di nuovo una brutta vicenda di cronaca ai danni di gatti appartenenti ad una colonia felina, questa volta dalla cronaca di Messina.

Sono sempre di più, ormai, le notizie come questa. Notizie di randagi che perdono la vita per colpa del veleno lasciato per strada.

colonia di gatti mangiano

Per colpa, dunque, di persone che hanno un solo ed unico obiettivo: uccidere quanti più animali possibili.

Perché lasciare del veleno per strada, significa proprio questo. Non ci sono obiettivi specifici, solo la morte di più animali possibili.

Un gesto che, dunque, non riesce ad essere descritto da nessuna parola civile. Ed anche un gesto che, purtroppo, è sempre più frequente.

Gatti di una colonia felina

Solo qualche tempo fa, infatti, vi avevamo raccontato la notizia dei gatti di Velezzo Lomellina (PV) che avevano perso la vita a causa di trappole e bocconi avvelenati.

Come detto, questa volta siamo a Messina e i gatti che hanno perso la vita sono tre. Anche in questo caso, si tratta di felini che vivevano in una colonia per gatti.

Gatti di una colonia felina

Alcuni giorni fa, la stessa sorte era toccata a tre cani di una clocharde. Stando a quanto dicono le fonti, era anche arrivata una segnalazione riguardo alla presenza del veleno per strada.

Una segnalazione che, però, vista la tragica fine degli animali, sembra essere stata ignorata. Il veleno si trovava sia in Via Emilia che in Via Napoli.

Una notizia che dunque accende nuovamente i riflettori su una questione ancora un po’ troppo sottovalutata. Sottovalutata e, allo stesso tempo, molto attuale.

insieme-di-gatti

Perché sembra davvero impossibile riuscire a trovare i colpevoli di questi terribili gesti. Se poi ci mettiamo anche il fatto che le segnalazioni ricevute riguardo alla presenza di esche avvelenate vengono ignorate, allora non ne usciamo più.

Insomma, la speranza è duplice. Da una parte si spera che gli inquirenti riescano ad individuare i colpevoli di questo gesto. Dall’altra si spera che si riesca a trovare presto un metodo per controllare questo brutto fenomeno.

Articoli correlati