Nati senza una zampa, questi due gattini sono stati lasciati dal veterinario: “Devono essere soppressi”

Non trovando nessuno disposto ad adottarli, l'allevatore aveva gettato la spugna

Due gattini salvati appena in tempo. Se solo avessero ascoltato gli allevatori, sarebbero stati soppressi perché disabili. Manco fossero dei pezzi difettosi di una fabbrica, i venditori desideravano farla finita, in quanto non riuscivano a trovare qualcuno disposto ad adottarli. Fortunatamente, i dottori non hanno adempiuto alle richieste, convinti che i piccolini avessero un’intera vita davanti.

Greya e Freya (questi i loro nomi) desideravano soltanto un po’ d’amore. Portati in un posto caldo, sicuro e con tanta buona pappa sarebbero rinati. L’importante era dare una chance di sopravvivere, di andare oltre le difficoltà. Si sentono spesso tristi storie riguardanti gli animali, maltrattati da persone prive di umanità e compassione.

Piccoli gattini

Un micio aveva la coda molto corta, l’altro mancava di una zampa. Entrambi di razza British Shorthair, avevano 4 mesi circa e condotto fino a quel punto un’esistenza fatta di rinunce e stenti. Talmente erano abituati a passare le giornate chiusi in una gabbia da essere rimasti straniti, nel momento di ricevere in regalo dei giocattoli da alcune brave persone, sensibili ai valori veramente importanti della vita. Tuttavia, con il passare delle giornate i due gattini hanno cominciato a sbloccarsi dal punto di vista caratteriale.

Gattini in gabbia

Dopo essersi lasciati alle spalle le sofferenze, hanno cominciato a tirare fuori la propria reale personalità, esuberante e giocherellona. Con il passare del tempo le cose andranno di bene in meglio. I notevoli progressi compiuti in un lasso di tempo così ristretto inducono a pensare positivo. Pubblicato il video su YouTube dal profilo Love Furry Friends – Rescue Channel, migliaia di utenti lo hanno visualizzato, rispondendo con un “mi piace” e/o un commento.

Tra gli interventi, ha raccolto una pioggia di consensi il pensiero di un utente, che ha accostato gli allevatori a dei macellai. I teneri baffuti meritavano di essere soccorsi, anziché scaricati come se non contassero nulla. L’auspicio dei volontari è di affidarli in adozione a un’unica famiglia, dato il forte legame che li unisce.

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