Nel caso te lo stessi chiedendo, questa è la quantità di lettiera per gatti che finisce nelle discariche

I dati sono davvero impressionanti e tutti dovremmo sentirci chiamati a trovare una soluzione a questo problema

Solo qualche tempo fa, vi avevamo parlato di una scelta radicale, fatta dalla città di Ginevra. Questa città, infatti, nel 2022 aveva imposto a chiunque fosse proprietario di un gatto l’utilizzo di sabbia vegetale per le lettiere. La ragione di questa imposizione era chiaramente riconducibile alla salvaguardia dell’ambiente. Infatti, come è ormai noto a molte persone, le lettiere più usate sono quelle di sabbia minerale che sono composte di argilla e silicio e che sono sicuramente molto più difficili da smaltire rispetto a quelle di sabbia vegetale (che sono composte invece di legno e carta riciclata).

Gatto in posa

Ovviamente, questo provvedimento non era stato scevro da critiche. Il problema maggiore, per i proprietari, era rappresentato dai costi: la sabbia vegetale è infatti più costosa rispetto a quella minerale e, se contiamo che già le elevate spese per la cura dei nostri quattrozampe, questa imposizione avrebbe finito per mettere in difficoltà moltissimi proprietari.

Tuttavia, il problema, è tutt’ altro che archiviato o risolto e, inoltre, è un problema che riguarda non solo la Svizzera e non solo la città di Ginevra, ma tutte le città del mondo.

Di recente, infatti, il Rapporto Rifiuti Urbani del 2023 dell’Ispra, ha messo in evidenza alcuni dati davvero allarmanti riguardanti i chili di sabbia minerale che finiscono in discarica ogni anno solo in Italia. Si tratta di una quantità che si aggira tra i 60 e il 120 chili di rifiuti secchi all’anno per ogni gatto.

Gatto sdraiato

Insomma, quello della sabbia della lettiera per gatti è un vero problema che interessa proprio tutti. Speriamo che presto si possa trovare una soluzione che riesca a bilanciare le esigenze dei proprietari ma anche dell’ambiente.

E voi cosa ne pensate? Avevate mai pensato all’impatto ambientale della lettiera del vostro gatto? In che modo state lavorando per ridurlo? Fatecelo sapere nei commenti!

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