Nonostante quello che hanno fatto a questo gattino lui continua comunque a cercare di lottare per la vita
Questo gattino è un guerriero: nonostante tutto quello che gli hanno fatto, non ha mai smesso di lottare per la vita
Ha dovuto sopportare tantissimo, eppure, nonostante tutto questo gattino continua ancora a lottare per la vita. Non si arrende mai e può essere considerato un vero guerriero: ha una forza immensa.
Lisa, la mamma adottiva del gattino, ha deciso di pubblicare un video sui social per mostrare a tutti la grande voglia di lottare del piccoletto. Anche lei è rimasta sbalordita da tanto attaccamento alla vita.

Griffin, questo il nome del micio, ha subito di tutto ma non si è mai arreso. “Il primo giorno di recupero del gattino Griffin dopo essere stato soffocato in un sacchetto di plastica da un ragazzo“, si legge nella didascalia del video.
Purtroppo è tutto vero. Il piccoletto ha rischiato di morire soffocato in una busta di plastica. Un ragazzo senza cuore voleva scegliere per lui, ma la forza del quattro zampe ha cambiato le carte in tavola.
Inizialmente alcuni dipendenti della clinica volevano procedere con l’eutanasia di Griffin. Ma Lisa si è opposta fermamente perché per lei il gattino merita di continuare a lottare per la sua vita, anche se è dispendioso a livello economico.
Non si può togliere questa possibilità a un’anima innocente solo perché qualcuno stava decidendo per lui. Griffin ha dimostrato di essere un grande guerriero e merita tutto l’appoggio possibile.
Si sta riprendendo piano piano grazie alle cure amorevoli di Lisa e di alcuni veterinari del rifugio in cui è ospitato. Ma ha ancora tanta strada da fare. Nonostante tutto quello che ha dovuto sopportare, è ancora aggrappato alla speranza di farcela.

E questo cambia tutto. Griffin non ha alcuna intenzione di mollare. Ha voglia di vivere e di prendersi il lieto fine che merita. Questo gattino non smette di lottare e sono certa che riuscirà a farcela e ad essere felice per sempre! Merita tutto ciò che di bello il mondo ha da offrirgli, non c’è dubbio.