La notte dei gatti parlanti: tra sacro e profano

La notte dei gatti parlanti è oggi: un'occasione più unica che rara per ridurre la distanza bipedi-quadrupedi. Chissà cosa ci direbbe Miao. I dettagli

Ebbene sì, proprio oggi si celebra la notte dei gatti parlanti. Sarà un caso che cada proprio il giorno di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali?

gatto che parla

Approfondiamo tra miti e leggende antiche, perché ai nostri amati amici a quattro zampe, tanto venerati anche nell’antichità, viene dato il dono della parola proprio il 17 gennaio.

Sacro e profano

sant'antonio abate, protettore dei pet

Il calendario cristiano dedica diverse giornate ai nostri felini e agli animali in generale. Oltre a Sant’Antonio Abate che si festeggia oggi e che protegge i pet, quelli da compagnia per intenderci; il 17 marzo si celebra – insieme a San Patrizio – Santa Gertrude, la protettrice dei gatti; e il 4 ottobre San Francesco e la Giornata Mondiale degli Animali (forse quella più conosciuta).

Questi culti, soprattutto in determinate zone d’Italia, sono molto sentiti da chi crede ed è legato alle tradizioni, e dagli amanti degli amici a quattro zampe, cani o felini che siano. La notte dei gatti parlanti, poi, aggiunge quella dose di mistero che non guasta.

I gatti possono parlare

È proprio questa la particolarità del 17 gennaio, che distingue questa data dalle altre giornate dedicate ai nostri amati animali che ormai fanno parte della nostra vita a 360 gradi e vengono trattati come fossero figli.

Secondo antiche leggende, infatti, solo in questa occasione gli viene donata la facoltà di parlare. Durante queste ore speciali, quindi, la distanza bipedi-quadrupedi si accorcia ancora di più. E il detto “gli manca solo la parola” non vale per un giorno intero.

Cosa ci direbbero?

In realtà però la vera questione è: se i gatti potessero parlare davvero cosa ci direbbero? I ‘gattari’ più sfegatati sarebbero tanto curiosi di scoprirlo, e anche noi a dir la verità.

Cibo, coccole e attenzioni sicuramente sono al primo posto, e poi? Più staremo a contatto con i nostri amati felini, più ci avvicineremo ai loro bisogni, parole o miagolii poco importa. Intanto ecco come comprendere il linguaggio del gatto.

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