Peaches, il gatto senza denti che oggi si è completamente trasformato

Si chiama Peaches il gatto protagonista della storia di oggi che, una volta tanto, è una storia a lieto fine.

È la storia di un gattino che non ha mai smesso di lottare per la propria sopravvivenza e che alla fine l’ha avuta vinta.

La storia del gatto Peaches

Vi raccontiamo molto spesso storie di gatti che tutti davano per spacciati e che invece hanno avuto la loro rivincita. Come la storia di Giselle, la gattina che tutti davano per spacciata e che oggi è finalmente felice.

E la storia di Peaches è una storia molto simile. Perché Peaches è un gatto che ha sofferto davvero molto prima di trovare la sua felicità.

Gatto Peaches

Un gatto che ha sorpreso davvero tutti con una trasformazione incredibile. La storia conosciuta di Peaches inizia tra le strade di Los Angeles.

È qui che alcuni volontari di un rifugio per animali lo ritrovano, in condizioni davvero pessime.

Peaches aveva un pelo sporchissimo e pieno di parassiti, un’infezione molto grave alla pelle e i suoi denti erano davvero in pessime condizioni.

La trasformazione del gatto Peaches

Secondo la maggior parte delle persone del rifugio North Cental Shelter, il nostro amico a quattro zampe non sarebbe mai sopravvissuto.

E invece, fin dai primi momenti è stato chiaro che Peaches non si sarebbe mai arreso. Durante tutto il suo percorso di cure il felino non ha mai smesso di fare le fusa e soprattutto non ha mai smesso di fidarsi degli umani che lo stavano accudendo e curando.

Era come se Peaches sapesse che tutta quella sofferenza avrebbe un giorno portato a tanta felicità. E guardando le sue foto è chiaro che quella felicità è finalmente arrivata.

Gatto che osserva

La trasformazione di Peaches è infatti davvero straordinaria. Il gatto oggi è un bellissimo felino e le sue condizioni al momento del ritrovamento sono solo un lontano ricordo.

Oggi vive la sua vita felice con la sua nuova famiglia ed è tutto merito suo e della sua straordinaria forza di volontà e, ovviamente, anche dei volontari e dei veterinari che hanno creduto in lui.

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