Per colpa di quanto diamo da mangiare ai gatti in loro è cambiato qualcosa
Secondo i ricercatori è necessario educare le persone all'alimentazione dei gatti
Quando si tratta di gatti e alimentazione, molte persone potrebbero trovarsi davvero in difficoltà. Sì, insomma, potrebbe darsi che i nostri dubbi vertano principalmente sulle quantità. Quanto cibo dobbiamo dare ai nostri quattrozampe? Qual’è la giusta quantità di cibo, quella di cui hanno davvero bisogno? Ogni gatto è differente e, sicuramente i parametri variano in base all’età, al sesso e probabilmente ad altri fattori. A tale riguardo, però, ci sono dei fattori che vanno assolutamente messi in evidenza.
![Gatto guarda avanti](https://www.ilmiogattoeleggenda.it/wp-content/uploads/2024/02/Per-colpa-di-quanto-diamo-da-mangiare-ai-nostri-gatti-in-loro-e-cambiato-qualcosa-.jpeg)
Infatti, la percentuale di gatti domestici in sovrappeso sembra aumentare sempre di più nel corso degli anni. Vi portiamo qualche dato: nel sondaggio 2022 dell’Association for the Prevention of Pet Obesity, i veterinari hanno classificato il 61% dei gatti che hanno valutato come sovrappeso o obesi. Precedentemente, nei sondaggi del 2018 e del 2017, il 60% dei gatti rientrava nella fascia sovrappeso o obesa.
Questi dati, dovrebbero essere per molte persone un vero campanello d’allarme. Le conseguenze del sovrappeso nei gatti. infatti sono davvero terribili. Oltre a quelle comunemente note, di recente è stato posibile mettere in evidenza come il sovrappeso vada ad intaccare direttamente il sistema digestivo dei gatti e la loro flora intestinale potrebbe davvero risentirne.
Si tratta del frutto di un esperimento, portato avanti dai ricercatori dell’Università dell’Illinois Urbana-Champaign. “In conclusione, la sovralimentazione e il conseguente aumento di peso hanno ridotto l’ATTD, ridotto il GTT e causato cambiamenti nella comunità microbica fecale dei gatti adulti”, hanno scritto.
![Due gatti mangiano](https://www.ilmiogattoeleggenda.it/wp-content/uploads/2024/02/Per-colpa-di-quanto-diamo-da-mangiare-ai-gatti-in-loro-e-cambiato-qualcosa-.jpeg)
Sempre gli autori, poi, hanno aggiunto: “I professionisti e l’industria della cura degli animali domestici devono educare meglio il pubblico dei proprietari di animali domestici sul fatto che l’obesità degli animali domestici è una malattia con impatti dannosi significativi sia sulla qualità della vita che sull’aspettativa di vita”.
I risultati di questo interessante studio sono visibili su Journal of Animal Science. Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!