Perché i gatti leccano la plastica? Tutte le ragioni e come farli smettere

Perché i gatti leccano la plastica e, soprattutto, è un comportamento dannoso per la loro salute. Analizziamo insieme cause e conseguenze

Perché i gatti leccano la plastica? Sicuramente agli amanti dei felini sarà capitato di sorprenderli in questa pratica un po’ bizzarra all’occhio umano, le motivazioni possono essere molteplici, scopriamole insieme.

L’obiettivo principale è comprendere se si tratta di un comportamento naturale e innocuo oppure se è meglio intervenire per evitare spiacevoli effetti collaterali.

Sapori e rumori

gatto mangia plastica

Perché i gatti leccano la plastica? Uno dei motivi può essere riconducibile a un’attrazione per gli involucri, in special modo quelli che contengono la carne. Ecco allora che si spiega tutto: il nostro amato Miao è una buona forchetta e, se sente l’odore di residui di cibo, ci si butta a capofitto. Il pericolo lo corre nella misura in cui, pur di raggiungere la pappa, danneggia e ingoia parte della pellicola.

Anche il suono prodotto dai sacchetti sembra sia parecchio invitante per i felini. I rumori acuti, infatti, ricordano i versi di alcune piccole prede e l’istinto da cacciatori si risveglia in loro inesorabile.

Il fatto che appaiano   li diverte: gli piace simulare l’inseguimento e la cattura. Sono un po’ come i bimbi che giocano agli indiani o con le bambole, insomma: eterni Peter Pan anche in età adulta.

Odori e sostanze

Perché i gatti leccano la plastica? In qualche modo c’entra sempre l’appetito. I sacchetti infatti, in genere, sono realizzati in polimeri di etilene. Nello specifico, quelli che noi utilizziamo per la spesa sono in polietilene ad alta densità (HDPE).

Questa tipologia assorbe molto gli odori e, di solito, trattiene quelli dei prodotti che contiene. I nostri amici a quattro zampe hanno un olfatto davvero molto sviluppato e non possono certo non accorgersi di qualcosa che appare così invitante: come possono resistere al profumo del pesce o della carne?

Altri, invece, vengono trattati con gli stearati, che derivano dagli acidi grassi saturi presenti in verdure, oli e animali. Questo procedimento permette che galleggino nell’acqua e non li rende tossici, ma i felini possono esserne attratti esattamente per le ragioni sopraelencate.

Grasso animale e amido di mais

Per ridurre l’attrito del prodotto a contatto con l’involucro, viene rivestito dai cosiddetti agenti scivolanti. Questi molto spesso sono a base di sego di manzo o grasso bovino e per molti quadrupedi sono parecchio gustosi.

Lo stesso vale per l’amido di mais, un componente ecologico e biodegradabile. La questione è sempre una: Miao è una buona forchetta e fosse per lui saremmo sempre all’ora di pranzo o cena.

La pica

gatto nervoso

Adesso cominciamo a parlare di qualcosa che può diventare patologico: la pica. Si tratta infatti di un comportamento che dipende dal desiderio di mangiare oggetti che non appartengono al mondo alimentare, vedi la plastica o il metallo.

Perché i gatti leccano la plastica? Alcuni esperti pensano che questo atteggiamento possa dipendere da una carenza nutrizionale, mentre c’è un’altra scuola di pensiero che lo associa a uno svezzamento precoce. A prescindere dal motivo, però, la plastica se viene ingoiata può provocare non pochi danni all’apparato gastro-intestinale.

Possibili rischi

La plastica non è certo tra i cibi che possono essere inseriti nella dieta del nostro amico a quattro zampe. Certamente, infatti, se fosse un alimento, entrerebbe di diritto nella lista dei proibiti e altamente tossici.

Quest’ultima, infatti, non è digeribile e se viene ingoiata può rimanere incastrata nello stomaco o nell’intestino ed essere potenzialmente mortale. Nei casi più gravi, quando Miao non riesce a espellerla insieme alle feci, lo specialista raccomanda un intervento chirurgico urgente. A tal proposito potrebbe tornare utile sapere come comportarsi quando il gatto ha ingerito un oggetto.

I campanelli d’allarme

gatto che non sta bene

Perché i gatti leccano la plastica ormai è abbastanza chiaro, il punto adesso è capire quando dobbiamo preoccuparci. Se questa pratica avviene una volta ogni tanto e il sacchetto è rimasto integro, tanto da darci la certezza che non possa essersi verificata nessuna ingestione accidentale, è quasi certo che possiamo dormire sonni tranquilli.

Dobbiamo invece chiamare subito il nostro veterinario di fiducia, che oltretutto conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza, quando notiamo un comportamento fuori dal comune e un malessere generalizzato.

Se assistiamo a sintomi quali la perdita di peso, la letergia e la debolezza, episodi di vomito e diarrea o altre anomalie che possono essere ricondotte al tratto digerente dobbiamo raccontare un’anamnesi il più possibile completa allo specialista per aiutarlo a individuare tempestivamente la diagnosi corretta.

La diagnosi

Quasi certamente, una volta portato il felino pasticcione e un po’ incosciente in ambulatorio, si procederà con un test fisico e alcuni esami del sangue. In questo modo si potrà comprendere al meglio la ragione del malessere.

In base alla gravità del problema, si stabilirà se attendere l’espulsione attraverso la defecazione oppure se è il caso di un intervento dall’esterno.

La prevenzione

gatto dentro un sacco

Perché i gatti mangiano la plastica? Saperne le ragioni è importante, ma lo è ancora di più prevenire eventuali comportamenti potenzialmente nocivi, se non addirittura letali.
Per prima cosa, quando stabiliamo insieme al nutrizionista qual è la dieta ideale per il nostro amico a quattro zampe, partiamo dal presupposto che il cibo deve essere di ottima qualità.

Inoltre dobbiamo tenere conto del peso e dell’età del nostro peloso. In questo modo garantiremo a Miao l’assunzione di tutti i nutrienti di cui ha bisogno, proteine in primis.
In secondo luogo dobbiamo fare di tutto perché il felino non si annoi. Cerchiamo di ritagliare dei momenti della giornata da dedicare al gioco e facciamo in modo che l’ambiente in cui vive sia ricco di giochi e distrazioni. A tal proposito, dei tiragraffi potrebbero fare al caso nostro e dei divani.

Consigli utili

Il modo migliore per evitare il problema, è quello di tenere la plastica fuori dalla portata del nostro amico a quattro zampe. In questa ottica, potremmo scegliere dei sacchetti per la spesa di carta; oppure tenerli al sicuro, in un luogo a prova di… zampa.

Inoltre cerchiamo di far sì che tutti i componenti della famiglia siano al corrente della situazione e prestino attenzione affinché il nostro adorato Miao non corra pericoli. Con il gioco di squadra non dovremmo mai dover porci il problema della plastica nello stomaco del gatto.

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