Gatti con le zampine piegate: cosa vogliono dirci davvero?

Perché i gatti piegano le zampe? Quali sono le ragioni di un comportamento ai nostri occhi quantomeno curioso? Scopriamolo insieme

Perché i gatti piegano le zampe? I felini sono creature non sempre facili da comprendere. In realtà, però, c’è una spiegazione a ogni loro comportamento, è sufficiente saperlo interpretare.

Tra le posizioni più strane che assume il nostro amico a quattro zampe c’è certamente quella ‘a pagnotta’: piega le zampette indentro e le nasconde sotto il peso del suo corpo. Perché lo fa? Cerchiamo di fare un po’ di ordine.

Un quadro d’insieme

gatto con orecchie schiacciate

Noi amanti dei felini ci divertiamo a osservarli e a trovare una spiegazione a tutto quello che fanno; ma perché i gatti piegano le zampe? Siamo riusciti a capirlo? Alcuni proprietari pensano si tratti si una tecnica per stare più comodi e rilassarsi quando sono un po’ sospettosi circa quello che succede nell’ambiente circostante. L’esempio classico è quello del portico con gli uccelli che svolazzano lì davanti.

Altri pensano che sia un atteggiamento, sì per star comodi, ma anche per riscaldarsi: quando si dice prendere due piccioni con una fava. Potrebbe quindi trattarsi di un modo per regolare la temperatura corporea che, lo ricordiamo, non risponde certo ai parametri tipicamente umani.

Alcuni aneddoti

Aneddoticamente parlando, è facile sorprendere una ‘pagnotta’ di gatto nel suo posto della casa preferito, che sia un luogo specifico o le nostre ginocchia poco importa.

Il nostro adorato Miao predilige le superfici morbide e che profumano di noi, coloro i quali considera famiglia. Ma non è escluso che possa appollaiarsi in punti da noi definiti decisamente scomodi. Non si tratta di una semplice coincidenza: c’è una ragione per tutto.

Il parere degli esperti

gattino a pelo lungo

Perché i gatti piegano le zampe? Certamente non sono in posizione di difesa, né di attacco: la posizione con le zampe al di sotto del busto denota un atteggiamento di rilassatezza. A confermare la teoria dell’equilibrio termico sono anche gli esperti in materia.

Stare seduti come una pagnotta può anche avere dei benefici per quanto riguarda la conservazione del calore. Non dimentichiamo, però, che la zona termica neutra dei nostri amici a quattro zampe – l’intervallo nel quale non consumano energia per rinfrescarsi o riscaldarsi – è compreso tra 85 e 100 gradi: la protezione del corpo può quindi aiutare a trattenere il calore.

Il linguaggio del corpo di Miao

Il linguaggio del corpo del gatto continua ad affascinarci ogni giorno di più, quando pensiamo di sapere praticamente tutto scopriamo un altro particolare che ci lascia a bocca aperta e ci fa innamorare sempre di più.

Tra i motivi che potrebbero spiegare perché i gatti piegano le zampe c’è il fatto che non amino particolarmente che vengano loro toccate. Si tratterebbe quindi di un modo per mantenere le distanze. Senza rinunciare al calore della nostra presenza però.

Inoltre, è interessante scoprire come questo atteggiamento mostri riluttanza nel comunicare e stabilire un contatto, quantomeno fisico. Dimostrano di essere sereni e rilassati, per nulla aggressivi. Cosa possiamo volere di più per il nostro amico a quattro zampe?

Mistero e anticonformismo

gatto pronto all'agguato

I felini, per definizione, sono tra gli animali più misteriosi in circolazione, forse secondi solo alle specie selvatiche e decisamente più grandi di stazza. I loro comportamenti hanno lasciato senza parole gli scienziati di tutte le epoche, dall’Antico Egitto – dove venivano venerati – ai giorni nostri.

Che il modo di fare che adottano possa lasciarci interdetti non è affatto strano, pensiamo sempre che avranno un alone di mistero e atteggiamenti fuori dagli schemi, decisamente.
Per una soluzione che riusciamo a trovare, spuntano altre dieci domande. Quello che speriamo è che almeno a quella oggetto della nostra analisi si stia piano, piano dando risposta.

Rilassato, ma non troppo

Molti proprietari di gatti pensano e si sono resi conto che, di solito, Miao adotta la posizione della ‘pagnotta’ per stare comodo, ma al tempo stesso vigile e pronto a intervenire se la situazione lo richiede.

Si tratta di una teoria plausibile se analizziamo bene tutti i dettagli. Il nostro amico a quattro zampe, infatti, si trova comodamente seduto, ma può sempre rimettersi in piedi e muoversi in maniera scattante in un batter d’occhio: come se le zampe fossero una sorta di propulsori.

Può concedersi un pisolino, ma non vuole certo addormentarsi e non accorgersi più di quello che gli succede attorno: il gatto, per indole, non ama le sorprese ed è appagato quando riesce ad avere tutto sotto controllo.

Miao si siede piegando le zampe

gatto con le zampe al petto

La posizione preferita del nostro adorato Miao, che si siede piegando le zampe all’interno, ha un nome ben preciso: si chiama “la posizione del pan di gatto“. Le ragioni ormai sembrano essere chiare, ma i ricercatori non si fermano mai, studiano il linguaggio felino e cercano di scoprire sempre qualcosa in più, che riesca a ridurre il gap comunicativo che – per cause di forza maggiore – esiste tra bipedi e quadrupedi.

Relax, poca voglia di comunicare, termosifone naturale: qualsiasi sia la ragione per cui Miao decide di adottare questa posizione, dobbiamo solo assicurarci che non abbia qualche malessere recondito. Per qualsiasi dubbio o incertezza, non ci stanchiamo mai di ripeterlo, chiediamo un parere al nostro veterinario di fiducia: conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possano aiutare a tracciare il quadro d’insieme.

Questione di corretta interpretazione

Perché i gatti piegano le zampe o facciano qualsiasi cosa si può scoprire imparando a interpretare il linguaggio del corpo. Non è altro che un insieme di gestualità e posture, per l’appunto, che va guardato nella sua totalità perché la comprensione sia profonda.

Tutto questo, oltre a migliorare il rapporto sempre più simbiotico che si crea generalmente tra bipedi e quadrupedi, ci aiuta a capire quando il nostro amico a quattro zampe non si sente al meglio ed è il caso di intervenire.

Non toccarmi! Non provarci nemmeno

Della possibilità si tratti di una indisposizione a comunicare ne abbiamo già parlato. I nostri amati felini sono cacciatori per natura, se vedono un qualsiasi animaletto muoversi nel loro raggio d’azione devono fare di tutto per catturarlo.

Questa loro indole li rende, alle volte, particolarmente solitari, poco predisposti al contatto fisico; ma nella maggior parte dei casi si tratta di uno stato d’animo momentaneo. Quando ci si ritrovano, cercano di mantenere le distanze: ed ecco la posizione della ‘pagnotta’. Adesso abbiamo un’idea più precisa e possiamo avvicinarsi ancora di più al mondo felino, se lo sorprendiamo nella posizione giusta.

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