Perché i gatti rossi di solito sono maschi?

Non sempre, ma nella maggior parte dei casi i gatti rossi sono maschi. Perché avviene questo? Leggete qui per saperne di più.

È opinione comune che i gatti tricolori (ossia dal pelo nero, bianco e arancio/rosso) siano sempre femmine e che i gatti tutti rossi siano sempre maschi. Se la prima è una certezza la seconda non lo è, ma è pur vero che i gatti rossi di solito sono maschi piuttosto che femmine, con una proporzione di 9 a 1. Per capire il perché bisogna parlare un po’ di genetica, e lo faremo in questo articolo.

Tutti i gatti possiedono 19 coppie di cromosomi nel loro DNA e, proprio come gli esseri umani, hanno una coppia di cromosomi sessuali che rendono il micio maschio o femmina e hanno un ruolo essenziale anche nel determinare il colore della loro pelliccia: nelle femmine entrambi i cromosomi sessuali sono X, quindi XX; i maschi invece sono XY, ed è proprio il cromosoma Y a essere responsabile del suo sesso.

gatto su una pianta

Il gene che determina la colorazione rossa del gatto, che chiameremo gene Orange, può essere dominante (O) oppure recessivo (o) e viene trasmesso esclusivamente dal cromosoma X.

Un gatto maschio potrà quindi avere solo un gene Orange, dominante (XOY) o recessivo (XoY): nel primo caso il suo pelo sarà rosso, altrimenti sarà di un altro colore.

gatto arancione per terra

Nelle femmine la cosa si fa più complicata, perché possono ereditare il gene da entrambi i genitori e quindi entrano in gioco più combinazioni: esse avranno il manto rosso solo se i genitori sono entrambi portatori del gene O dominante (XOXO) oppure se uno ha il gene dominante e l’altro l’ha recessivo (XOXo, ma in questo specifico caso non è certo: il rosso potrebbe essere presente ma non come unico colore). Di conseguenza è molto più facile per i maschi che per le femmine ereditare questa particolare colorazione del pelo.

gatto arancione sul pavimento

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