Pumpkin, il gatto bandito dal supermercato che ha scatenato la polemica

Il gatto protagonista della vicenda di oggi si chiama Pumpkin ed è un felino che ha davvero molti sostenitori.

La sua storia arriva dal Regno Unito ed in particolare da Drayton, una cittadina di poco più di 10mila abitanti.

Storia del gatto Pumpkin

Nel giro di pochissimo tempo la sua storia di è diffusa sul web, grazie soprattutto al tanto clamore che è riuscita a creare.

Pumpkin è un gatto di 6 anni che ha alle spalle una triste vita da randagio. Dopo esser stato adottato dai suoi attuali proprietari, la famiglia Harding, ha iniziato la sua vita felice.

Una vita fatta dell’amore di una famiglia e delle tante scampagnate che il nostro amico a quattro zampe adora fare nella sua città.

Gatto sdraiato

Pumpkin infatti trascorre molto più tempo fuori casa che dentro. Come i suoi proprietari hanno dichiarato, il nostro amico a quattro zampe adora ricevere le attenzioni di tutti, anche degli sconosciuti.

E così ha una routine tutta sua. Aggirandosi per il suo quartiere, ogni giorno si ferma nei vari negozi che si trovano vicino a casa sua.

C’è un’agenzia immobiliare, un bar, un estetista e poi c’è il suo preferito: il supermercato Tesco Express.

È qui che Pumpkin trascorre la maggior parte del suo tempo. Adora aggirarsi per gli scaffali e, ovviamente, ricevere le tante attenzioni dei clienti. Un po’ come Mango, il gatto che in Inghilterra vive dentro ad un supermercato.

Gatto Pumpkin

Solo che da qualche tempo a questa parte, Pumpkin non può entrare più dentro al suo negozio preferito.

Andrew Tabiner, il quarantanovenne proprietario del supermercato, lo ha infatti bandito dal suo negozio.

Stando a quanto dichiarato dall’uomo, un supermercato non è certo un posto in cui può aggirarsi un felino.

Gatto che osserva

Giusta o sbagliata che sia la sua scelta, l’unica cosa certa è che questa decisione ha scatenato la rabbia dei clienti del negozio.

È così partita una vera e propria campagna di supporto per il gatto Pumpkin, con i tanti clienti che si sono sentiti traditi da questa scelta e che vogliono incontrare il loro amico a quattro zampe quando entrano nel supermercato. Chissà se alla fine riusciranno a convincere il proprietario!

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