Quali sono i principali pericoli per il gatto a Pasqua?

Alcune cose tipiche della Pasqua possono diventare pericoli per il nostro gatto, ma con pochi e semplici accorgimenti possiamo rendere questo periodo sicuro e divertente anche per lui!

Per noi italiani le feste sono un momento di gioia e condivisione e, anche se il Natale è la più gettonata, la Pasqua non è da meno. Condividere quando si ha un Micio in casa, però, deve porci dinanzi a una questione: quali possono essere i principali pericoli per un gatto a Pasqua.

La casa si riempie di pietanze tipiche del momento, su tutte la colomba e le uova di cioccolato, cose che in qualche modo potrebbero attirare la sua attenzione. Senza contare, poi, le varie decorazioni (anche le piante del periodo) e tutti quegli oggetti che incuriosirebbero qualsiasi Micio.

I pericoli per il gatto a Pasqua non mancano ma basta qualche piccolo, importante accorgimento per evitare ogni rischio e far sì che questa festa sia anche per lui un momento felice. La salute, come sempre, deve avere la priorità su ogni altra cosa!

Indice

Cioccolato, il nemico numero uno

gatto annusa il cioccolato

Ebbene sì, il cioccolato è uno dei pericoli più grandi per il nostro gatto durante il periodo della Pasqua. Da bambini adoriamo ricevere le uova dai genitori o dai nonni che non perdono occasione per donarci le nostre preferite, magari con le sorprese che più ci piacciono, e da adulti – inutile negarlo – continuiamo ad apprezzarle. Anche comprandole da soli, è un modo per regalarci una dolce coccola!

Possiamo scegliere il classico cioccolato fondente oppure quello al latte, quello con nocciole e altre aggiunte o il cioccolato bianco. In ogni caso questo ingrediente è uno dei cibi più tossici per i nostri adorati pelosi e dobbiamo fare di tutto per tenerli alla larga da esso. Il cioccolato contiene in particolare due sostanze – teobromina e caffeina – che costituiscono un mix pericoloso, capace di provocare nel gatto una vera e propria forma di avvelenamento anche se ingerito in piccole quantità.

E se il gatto lo mangia a nostra insaputa? Come accade per i dolci, possiamo notare alcuni sintomi preoccupanti come vomito, diarrea e anche un certo stato di agitazione che è tipico delle reazioni di “avvelenamento”. Può capitare che il gatto abbia dei tremori, perfino convulsioni, e in generale un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria. Di certo non sono sintomi da sottovalutare e richiedono l’attenzione di un bravo veterinario.

Non sempre compaiono tutti, ovviamente, e neanche con la stessa gravità. Tutto dipende da diversi fattori come il tipo di cioccolato ingerito (quello fondente contiene più teobromina ed è potenzialmente più pericoloso), dalla quantità e anche dalla proporzione con il peso del gatto stesso. Se il gatto mangia cioccolato è bene contattare subito il veterinario e seguire con attenzione le sue indicazioni, evitando di dargli cibo o acqua nelle ore immediatamente successive.

Uova, un altro rischio a Pasqua

gatto annusa un uovo crudo

Ancora parliamo di uova, ma stavolta non di cioccolato! Sebbene siano indicate come alimento che possiamo dare al nostro gatto senza troppi problemi, non dimentichiamo che occorre seguire delle regole ben precise. Le uova sono ricche di proteine e fanno bene alla salute di Micio, ma a patto che siano ben cotte e mai parzialmente o totalmente crude. In questi ultimi due casi aumenta il rischio di salmonella, che può rappresentare un serio problema per la salute del gatto (come per la nostra, d’altronde).

Se vogliamo che anche il nostro adorato Micio mangi il suo ovetto decorato, assicuriamoci che sia ben cotto finché il tuorlo non diventa completamente solido e, ovviamente, che sia privato di tutto il guscio. Non lasciamo incustodite le uova crude e, ogni volta che le maneggiamo, laviamo accuratamente le mani!

Decorazioni pasquali e pericolo di soffocamento

gatto a pelo semi lungo

Pasqua non prevede valanghe di decorazioni come a Natale, ma queste – seppur in quantità ridotte – potrebbero comunque rappresentare dei pericoli per la salute del gatto. I piccoli felini domestici, per quanto abituati a vivere entro le mura di casa, sono pur sempre degli animali con un forte istinto che mai sopprimono del tutto. Sono curiosi e si lanciano in nuove avventure, spesso senza valutare realmente i rischi che potrebbero correre.

Ecco perché ovetti di cioccolato, nastri e palline decorativi – tutti oggetti che per forma e materiali attirano la loro attenzione – non dovrebbero mai essere lasciati in giro, a portata di Micio. L’ingestione accidentale può provocare soffocamento!

Piante pasquali, alcune sono tossiche

gatto tra due piante

Anche in questo caso, nel periodo invernale le stelle di Natale fioccano nelle case di molti italiani e, come saprete, si tratta di una pianta tossica per i nostri gatti. A Pasqua non c’è una pianta tipica, ma non sottovalutiamo la possibile presenza di piante che crescono proprio in questo periodo come i gigli di Pasqua e i narcisi.

Il primo è un fiore molto bello, di colore bianco, chiamato anche giglio della Madonna o giglio di Sant’Antonio e, com’è facilmente intuibile, legato a leggende e credenze che ancora oggi si tramandano in molte Regioni d’Italia. I narcisi, invece, sono fiorellini gialli (ma esistono anche altre varianti) piuttosto semplici da coltivare in casa. Sono entrambi meravigliosi, ma per il gatto rappresentano un pericolo e dobbiamo fare in modo che non li morda o mastichi.

Come rendere la Pasqua sicura e divertente per il gatto

gatto entra in una stanza

Questo elenco di periodi potrebbe far sembrare la Pasqua un vero incubo per il nostro gatto, ma non è così. Non dobbiamo privarci di tradizioni o momenti di condivisione, piuttosto facciamo in modo che anche per Micio questo periodo diventi occasione di gioia senza rischi legati alla salute.

Come fare? Innanzitutto creiamo per lui un ambiente confortevole e sicuro, assicurandoci che abbia a disposizione spazi in cui rifugiarsi ogni volta che ne senta l’esigenza, specialmente quando la casa si riempie di ospiti (e rumori). Non rinunciamo alle decorazioni, ma evitiamo di lasciare incustodite quelle potenzialmente pericolose per Micio e, soprattutto, diamogli delle alternative.

Micio è attirato dagli ovetti di cioccolato? Allora lasciamo in giro dei giochini interattivi che prevedono l’uso di biscottini o snack a lui adatti, cose che lo attireranno senza correre il rischio che stia male. È un modo per coinvolgerlo e distrarlo al contempo, dandogli la soddisfazione di raggiungere il suo scopo: mangiare il suo premietto!

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