Quando e come dare il miele ai gatti: indicazioni e cosa sapere

Il miele non fa male ai gatti, ma soltanto ad alcune condizioni: prima di dare a Micio qualsiasi alimento "umano" è bene consultare il veterinario

Il miele è un vero e proprio dono, ricco di proprietà benefiche e utile per una miriade di scopi. Per uso umano, s’intende. Ma possiamo dare il miele anche ai gatti oppure no?

La risposta, come sempre, non è univoca e dobbiamo valutare diversi fattori. Prima di tutto è bene che sia il veterinario a “prescrivere” la dose adeguata di miele al nostro Micio e poi, non da meno, dobbiamo capire per bene quando va usato col gatto e se eventualmente vi siano delle controindicazioni.

Proviamo a fare ordine sulla questione e scopriamo se possiamo davvero dare il miele ai nostri gatti, con le dovute precauzioni.

Indice

Perché il miele è tanto prezioso

gatto che mangia dalla ciotola

Quando le api incontrano il nettare dei fiori, ecco che avviene la magia. Il miele viene prodotto negli alveari da queste creature tanto piccole quanto importanti per l’ecosistema ed è una sostanza preziosa per l’uomo. Sarà così anche per i gatti?

Per quanto riguarda noi esseri umani, sappiamo che il miele possiede tante proprietà benefiche: decongestiona le vie aeree (non a caso ne è consigliato il consumo in caso di raffreddore o tosse), svolge un’attività antibatterica, è antinfiammatorio ed è anche un ottimo energizzante. Insomma, il miele è una risorsa davvero preziosa per tutti noi e la sua produzione è essenziale.

Va da sé che ne esistono tanti tipi e qualità diverse, tra cui possiamo scegliere quello che più ci aggrada in fatto di gusto oltre che in base al trattamento con il quale viene conservato (si va da quello grezzo a quello pastorizzato).

I gatti possono mangiare il miele?

gatto con la febbre

Fatta questa doverosa premessa – anche se ormai è risaputo quanto sia benefico il miele per la salute di noi umani – torniamo alla nostra domanda iniziale: possiamo dare il miele ai nostri gatti? Tecnicamente si tratta di un prodotto ricco di zuccheri, quindi abbastanza calorico, che non rientra tra gli alimenti necessari per la dieta di un Micio, a differenza della carne. Di fatto, però, il miele non fa male ai gatti e sì, possiamo darglielo.

Chiaramente esistono delle condizioni! Innanzitutto badiamo bene alle quantità: come ben sappiamo i gatti non dovrebbero mangiare dolci perché non fanno bene alla loro salute, perciò sarebbe opportuno – se necessario – non superare mezzo cucchiaino al giorno. Potrebbe tornare utile se il gatto ha la tosse o in caso di allergia, perché contribuisce a rafforzarne il sistema immunitario. Va bene anche per i gatti che hanno bisogno di un booster energetico, sempre in piccole quantità.

Condizione essenziale per tutto ciò, però, è l’intervento del veterinario. Mai dare al proprio Micio un alimento a consumo prettamente umano di propria iniziativa, è sempre meglio consultare un professionista per valutare se sia opportuno che Micio mangi qualcosa in base alla situazione specifica. Naturale non vuol dire necessariamente salutare e l’alimentazione dei nostri gatti – non dimentichiamolo – è diversa dalla nostra.

Recenti studi hanno appurato che il miele possiede anche un’altra funzione molto importante: se spalmato direttamente su una ferita, evita che si infetti e contribuisce alla sua cicatrizzazione. Si dice che il più efficace in tal senso sia il miele di Manuka ma, ancora una volta, è opportuno consultare il veterinario prima di prendere qualunque decisione.

Quando non si dovrebbe dare il miele ai gatti

gatto dal veterinario

Dare al proprio gatto mezzo cucchiaino di miele al giorno, qualora il veterinario lo ritenesse opportuno, non fa assolutamente male, ma esistono dei casi specifici in cui dovremmo assolutamente evitarlo. Ecco perché è importante parlarne prima con un professionista!

Di base i gatti hanno difficoltà a digerire ed elaborare gli zuccheri e il miele ne contiene davvero tanti, molti di più rispetto agli alimenti che in genere sono consigliati per i nostri quattro zampe. Una piccola quantità per noi è innocua ma per Micio potrebbe avere effetti “collaterali” alquanto fastidiosi, come ad esempio problemi digestivi o diarrea.

Tutto dipende dalle quantità dell’alimento ma al contempo anche dalle condizioni di salute del gatto. Nel caso di diabete felino è assolutamente sconsigliato dare il miele al proprio animale. Troppi zuccheri, inoltre, corrispondono a un contenuto energetico troppo elevato e di conseguenza il gatto potrebbe esporsi al rischio di obesità.

E se a Micio il miele non piace affatto?

gatto che dorme

Il veterinario vi ha suggerito di dare un pizzico di miele al vostro gatto, magari perché ha la tosse, ma non ne vuole sapere di mangiarlo? Non c’è assolutamente nulla di strano in questo comportamento e per diverse ragioni.

Prima di tutto i gatti durante la loro crescita sviluppano dei gusti ben precisi ed essendo animali abitudinari spesso è molto difficile che si facciano piacere qualcosa che non hanno mai provato prima di quel momento. A meno che non si tratti di sapori che stuzzicano le loro papille gustative, ovviamente.

Ed eccoci al secondo motivo per cui un gatto potrebbe restare totalmente indifferente al miele: non è in grado di percepire il sapore dolce! Secondo uno studio recente, i gatti non possiedono il gene che consente a noi umani di sviluppare la proteina impegnata proprio nella percezione della dolcezza. Perciò se un Micio adora leccare del miele è più probabile che ne sia attratto per l’odore che non per il gusto.

Miele ai gatti, molte persone ci hanno chiesto anche:

gatto con gli occhi chiusi

Cosa fare se il mio gatto ha il raffreddore?

Un gatto con il raffreddore ha sintomi molto simili ai nostri: occhi che lacrimano e si arrossano, secrezioni dal naso, tosse, debolezza generale. La prima cosa da fare è rivolgersi al veterinario, per capire come agire per il bene di Micio. Il medico vi fornirà tutte le informazioni necessarie per decongestionare le vie aeree del gatto ed eventualmente prescriverà dei farmaci a lui adatti.

Come capire se il gatto ha il mal di gola?

Anche in questo caso i sintomi sono parecchio simili a quelli umani. Se il gatto tossisce, saliva copiosamente e comincia a mostrarsi più apatico e debole del solito, al punto di non mangiare più neanche la sua pappa preferita, probabilmente ha fastidio alla gola. Ed è il momento di correre dal veterinario!

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