Questa gatta randagia ha inseguito tutti gli estranei che ha incontrato finché non ha trovato la sua famiglia

Con la massima dolcezza, supplicava per la loro attenzione

In cortile, gli abitanti dei complessi condominiali hanno ricevuto una visita improvvisa, che mai avrebbero immaginato. La gatta randagia girava senza un posto preciso dove andare. Visibilmente malata, nessuno se ne voleva occupare, consapevoli delle dure sfide da affrontare. Poi, però, in suo soccorso è arrivato qualcuno in grado di cambiarle la vita.

Gatta randagia bianca e nera

Postata una foto sui social, delle amanti dei felini hanno raggiunto il punto indicato. Quel poco di cui erano a conoscenza bastava per toccare le corde più profonde dell’anima. Fingere di non avere visto nulla, voltarsi dall’altra parte avrebbe significato contribuire alla sofferenza della micia. E questo mica lo potevano permettere: andava contro i principi e ideali.

Micia randagia

Raggiunto il luogo indicato, le buone samaritane hanno intervistato le persone del luogo, desiderose di avere maggiori informazioni riguardo alla trovatella. Da due o tre giorni vagava nella stessa zona, proveniente da chissà dove. Non essendo un animale selvatico, da sola le sarebbe stato impossibile sopravvivere. Di conseguenza, una volta conquista la fiducia della piccola, l’hanno presa con sé e portata dritto in uno studio veterinario. Lì un professionista del settore, dotato degli strumenti e delle competenze adeguate, avrebbe saputo tracciare un quadro clinico completo.

A seguito di controlli approfonditi, è emerso un profilo piuttosto preoccupante. Aveva dei problemi ai reni ed era policistica, ovvero presentava diverse cisti lungo il corpo. Eppure, le salvatrici hanno perseverato. Dopo averle dato il nome di Alisa, hanno condotto la gatta randagia in un posto sicuro. Lontana dalle minacce avrebbe saputo guadagnare autostima e fiducia verso gli esseri umani. Chiunque le avesse spezzato il cuore, ormai apparteneva al passato.

Un passato infelice, le cui ferite si continuavano a sentire. Tuttavia, con il passare del tempo Alisa ha mostrato dei progressi notevoli. Il modo famelico con il quale mangiava le gustose pappe servite faceva già ben sperare. E la micia ha rispettato le premesse, rivelando uno spirito battagliero. Presto la storia di riscatto ha trovato il lieto fine, quand’è stata adottata da una famiglia, desiderosa di farla sentire accettata e amata così com’è. Alisa era pronta a spiegare le ali e a condurre un’esistenza radiosa.

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