Questa mamma gatta si gode il lusso di poter finalmente allevare i suoi micini in una casa piena d’amore

Non sapeva cosa fosse l'amore fin quando non venne adottata e poté finalmente crescere i suoi splendidi gattini

Per una gatta non è così scontato riuscire ad avere una vita piena di gioia e amore. E, la protagonista della storia di oggi ne sa sicuramente qualcosa. Avete presente quando vedete quelle piccole gatte randagie in strada e pensate che siano molto carine? Ecco, la verità è che dietro quei baffetti dolcissimi e quelle zampette paffute si nasconde, nella maggior parte dei casi, una vera e propria sofferenza.

Quella di una mamma gatta che vorebbe che i propri gattini crescessero con amore e gioia incondizionati e, invece, spesso patiscono la fame. Tutto a causa della noncuranza di alcune persone che li abbandonano come se fossero oggetti vecchi, in un momento, tra le altre cose, di estremo bisogno. Andiamo a vedere insieme come questa dolcissima pelosetta, invece, trova la via di casa.

una gatta con i suoi cuccioli

La dolcissima mamma gatta, che potete benissimo vedere in foto, si chiama Christine e non aveva mai sperimentato l’amore. Lei aveva tutta la vita davanti e pensava di passarla in una strada a cercare un modo per far sopravvivere i propri gattini. Voleva solo qualcuno che li amasse ma, d’altro canto, non sapendo cosa gli esseri umani poteva fargli, diffidava da loro.

una gatta di nome Christine

Per avvicinarla le volontarie di un rifugio della città, ci misero davvero molto. Giorno dopo giorno attimo dopo attimo, prendeva sempre più confidenza finquando riuscirono a prenderla e portarla in un posto sicuro con i propri gattini al seguito. Fu davvero un’emozione unica se poi, pensate, trovarono anche una mamma affidataria quasi subito. Lei si chiama Megyn, e grazie alla sua pacatezza e pazienza riuscì a trasformare una piccola gattina spaventata nella mamma gatta più tranquilla che abbia mai visto.

i gattini della gatta Christine

Magyn racconta della prima volta in cui Christine entrò in casa sua, era diffidente e controllava ogni angolo e sotto ogni mobile. Sembrava che volesse cercare o trovare qualcosa. Ma, una volta ambientata fu bellissimo: riuscirono a convivere in maniera del tutto pacifica e Christine sembrava rinata.

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