Questo gatto era talmente disperato e affamato che ha deciso di mangiare la sabbia pur di riempire il suo stomaco – Video

Costretto a cavarsela in totale autonomia, aveva ormai toccato il fondo

Ridotto in fin di vita, un gatto rosso era disperato. La fame e la negligenza lo avevano ridotto ai minimi termini. Dal pelo tanto sporco quanto arruffato, le ossa gli sporgevano dalla pelle e lo sguardo era spento. Trovato in un angolo di strada, immobile e rassegnato a un triste destino, la sua storia viene raccontata in un video pubblicato dal canale Fluffy Friends su YouTube (lo condividiamo verso il fondo dell’articolo). Toccati dallo stato di profonda sofferenza in cui versava, con delicatezza e pazienza la squadra di operatori ha pensato di tendergli la mano.

Gattino abbandonato

Non avevano la certezza di salvarlo, tuttavia se gli avessero voltato le spalle sarebbe potuta finire in un solo modo. Si sarebbero sentiti corresponsabili di un destino ingrato, e convivere con questa idea sarebbe stato impossibile. Così lo hanno trasportato d’urgenza in una clinica veterinaria, dove il quadrupede ha ricevuto una serie di controlli.

Gatto sul ciglio della strada

I risultati di laboratorio hanno confermato le impressioni iniziali: salvarlo sarebbe stata un’impresa. Ma a lasciare senza parole è stata una scoperta: nel corpo c’erano tracce di sabbia. Un gesto disperato, l’estremo tentativo di un animale stremato dalla fame, costretto ad arrangiarsi come meglio poteva, pur di conservare le energie e di placare il dolore.

A quel punto, è partita la riabilitazione. Niente di semplice, ovviamente. Eppure, nessuna delle parti chiamate in causa, né i volontari né i dottori, intendeva arrendersi. Perché il gatto disperato non aveva probabilmente mai conosciuto l’amore, ed era giunta l’ora di fargli scoprire il sentimento più nobile di tutti.

Grazie alla pazienza, alla tenacia e alle dolci premure, il felino ha cominciato a riprendersi. Il suo pelo tornava a brillare, le ferite guarivano e lo sguardo si illuminava man mano. Non è stato facile, ma alla fine, dopo settimane di cure, il baffuto è finalmente pronto per essere adottato. Oggi è l’alba di un nuovo giorno: una famiglia amorevole lo ha accolto, gli garantirà ogni cosa di cui possa aver bisogno.

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