Roma: muore un’anziana, in casa settanta gatti denutriti

Teatro di una scena dell'orrore è Roma. A casa di un'anziana donna deceduta sono stati trovati settanta gatti denutriti. Le loro condizioni sono drammatiche

La vicenda di qualche ore fa vede protagonisti settanta gatti denutriti. Sono stati trovati all’interno della casa di una anziana donna deceduta. La situazione che hanno trovato i volontari dell’Enpa di Roma è da film dell’orrore.

Decine di felini abbandonati al proprio destino. L’amore per gli animali, vissuto senza freni, ha portato a un eccesso, a un paradosso: una mega colonia dentro casa e fuori controllo. Il benessere dei poveri animali è passato in secondo piano rispetto a una vera e propria ossessione.

Le condizioni dei mici

Settanta gatti denutriti. Questa è la situazione che si sono trovati davanti agli occhi i volontari dell’Enpa – Ente nazionale protezione animali – quando sono entrati a casa della donna ormai morta. E non si tratta nemmeno del primo caso.

gatti denutriti dentro kennel

Senza cibo e acqua, senza le cure basilari di cui avrebbero bisogno, le condizioni di questi felini sono drammatiche: “La situazione da subito è apparsa gravissima – spiega una volontaria Enpa – . Quando siamo entrati in casa ci siamo trovati di fronte a uno scenario apocalittico: 50 cuccioli morti, alcuni mangiati dagli stessi genitori, e 70 gatti denutriti, malati e in fin di vita”.

La speranza di un’adozione

Alcuni mici putroppo quindi non ce l’hanno fatta, vittime di una situazione fuori controllo e dell’istinto di sopravvivenza dei più forti. I volontari della sezione romana dell’Enpa hanno deciso di prendersi carico delle sorti di queste piccole anime ma, vista l’eccezionalità della vicenda, hanno chiesto il supporto del Comune attraverso lo stanziamento di fondi per aiutarli in questa impresa.

La speranza ora è di trovare a ognuno dei settanta gatti denutriti una nuova casa dove qualcuno riesca a dare loro l’amore e le cure di cui hanno bisogno. “Salvare tutti questi gatti dal degrado e dalla trascuratezza non sarà certo facile – scrivono i volontari in una nota pubblicata su Facebook – . Ci servirà anche il vostro aiuto e il vostro sostegno per regalare a tutti loro un futuro migliore e dignitoso! I mici potranno essere adottati, sono bellissimi, tutti a pelo lungo simil siberiani; e per quelli per i quali non si troverà nell’immediato una casa, abbiamo richiesto formalmente al Comune di Roma e alla Asl territoriale, di intervenire per provvedere a una loro collocazione in strutture convenzionate”.

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