“Sono proprio miei”: questa adorable mamma Siamese protegge i suoi piccoli con amore

La protezione che da una mamma ai suoi piccoli è qualcosa di inimmaginabile, andiamo a vedere come si comporta questa gatta con i suoi gattini

Questa gatta stupenda e dolcissima ci insegna cosa significa per i nostri migliori amici a quattro zampe avere una famiglia. Loro sanno quanto sia importante proteggere i pelosetti dalle insidie del mondo esterno. Anche se vivono in una famiglia adottiva, dentro una casa accogliente e confortevole, il loro istinto gli dice che per prima cosa devono stare attenti a tutto ciò che li riguarda. Non li lasciano soli neanche un secondo e sanno perfettamente che saranno loro ad insegnargli come bisogna gestire la vita e affrontare i pericoli. La natura ci fa vedere, ancora una volta, si cosa è capace e sono felicissima di mostrarlo a tutti voi, cari lettori ed amici. Quindi, cosa stiamo aspettando? Andiamo a vedere insieme la forza di questa mamma gatta che non si arrende di fronte a nulla.

Una gatta Siamese con i suoi 3 gattini

Questa gatta tenerissima si chiama Sandra ed è di razza Siamese, come possiamo ben vedere dalla disposizione dei colori del suo meraviglioso mantello. Lei stessa ha partorito qualche settimana fa dei piccoli e adorabili gattini che sembrano proprio delle nuvolette di zucchero filato.

APPROFONDIMENTO: Tutto quello che sappiamo sulla razza Siamese

In tutto, i nuovi arrivati, sono 3 e si chiamano Finn, Chai e il piccolo Rudy. In particolare, mamma Sandra, adora il terzi dei tre, Rudy. Infatti, con lui è particolarmente protettiva e poche volte lo lascia avvicinare. Sia agli altri fratellini sia alle persone. Probabilmente questo è dovuto ad una particolarità dello stesso gattino.

Lui, infatti, ha una zampina rivolta indietro, in una conformazione non proprio normale per un pelosetto. E questo, indica alla sua mamma che è più debole e che, quindi, lei deve starci molto più attenta.

Un gattino di nome Rudy

Insomma, una situazione per la quale mamma Sandra non lo lascerà uscire fuori dal nido per molto tempo. Ma che la spronerà ad insegnargli come cavarsela anche con quella particolarità che di certo lo rende speciale.

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