Theo, il gattino che ha salvato la vita alla sua proprietaria

Si chiama Theo il gattino protagonista della storia di oggi ed è un felino che per la sua famiglia è ormai un vero e proprio eroe.

Perché senza il suo intervento, probabilmente la sua proprietaria oggi non potrebbe raccontare la sua storia. Una storia che avrebbe avuto sicuramente un finale diverso, decisamente più drammatico.

Sappiamo tutti molto bene che i nostri amici a quattro zampe sono ingiustamente accusati di essere animali insensibili, opportunisti e nient’affatto amorevoli nei confronti di noi umani.

Animali che accettano la vita domestica solo perché più agiata e comoda, ma che non legano con il loro proprietario.

Gattino con la proprietaria

Ma chiunque di voi abbia un felino a combinare guai per casa, sa benissimo che si tratta solo di uno stereotipo che da troppo tempo aleggia attorno al mondo dei gatti.

Perché non solo i gatti sono animali in grado di dare amore e affetto. Animali che ci fanno sentire più felici, che ci risollevano nelle giornate no.

In molti casi possono addirittura trasformarsi nei nostri angeli custodi. Non a caso, sono molte le storie di gatti eroi che vi abbiamo raccontato.

Come ad esempio la storia di Kitty, il gatto che ha salvato la sua proprietaria da un incendio. O ancora la storia di Ivy, la gattina che è riuscita a salvare un uomo in pericolo.

Gattino con la proprietaria

E anche la storia di Theo è la storia di un gattino eroe. A raccontarla è la sua proprietaria, Charlotte Dixon, che vive a Redditch, nel Worcestershire, in Gran Bretagna.

La vita di Theo non è stata facilissima. Anche se ha trovato una famiglia fin da piccolo, ha avuto numerosi problemi di salute.

E per moltissimo tempo, Charlotte si è presa cura di lui. Ha speso molti soldi e dedicato tantissimo tempo alla salute del suo amico a quattro zampe.

E Theo l’ha ringraziata a modo suo. Un giorno che sembrava uno come un altro, Charlotte ha deciso di non andare a lavoro perché si sentiva poco bene.

Gattino con la proprietaria

Inizialmente ha pensato ad una semplice influenza, ma con il passare del tempo si sentiva sempre peggio.

In più il suo gatto le impediva di dormire. Saltava, miagolava, correva e si agitava sempre di più. Insomma, proprio non voleva saperne di farla dormire.

E cosi Charlotte ha chiamato sua madre che, insospettita ha deciso di avvisate l’ambulanza. E per fortuna, perché Charlotte aveva un brutto coagulo di sangue.

I medici le hanno detto che se si fosse addormentata, probabilmente non si sarebbe più risvegliata.

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