Torino: gattina perde la vita per un colpo di bastone. Non è l’unico caso segnalato

Questa volta, arriva dalla cronaca di Torino l’ennesimo caso che ha come vittima un nostro amico a quattro zampe, in questo caso una piccola gattina.

Sono sempre di più, purtroppo, le notizie come questa. In un periodo non molto fortunato per i nostri animali domestici, con gli abbandoni tipici del periodo estivo, esistono anche persone che se la prendono con i gatti randagi.

Occhi di un gatto nero

Non basta che i rifugi di questo periodo siano piani come non mai. No, dobbiamo parlarvi anche di notizie di cronaca come questa, in cui qualcuno ha deciso di sfogare la propria rabbia su un felino randagio.

Come detto siamo a Torino e la sfortunata protagonista della notizia di cronaca è una gattina di nome Nerina.

Nerina, un nome datole dalle volontarie della colonia di cui faceva parte che, ovviamente, è dovuto al colore del suo pelo, il nero.

Gatto nero sdraiato

La vicenda risale alla sera di Sabato 10 Agosto. Una volontaria della colonia felina della zona Industriale di Cascine Vica a Rivoli, Torino, ha trovato la gattina senza vita.

Non una morte per cause naturali, purtroppo. La gattina ha perso la vita per mano di un bastone. Un bastone che l’ha colpita più volte, inferendole il colpo mortale alla pancia.

Gatto nero con occhi gialli

Sono state le stesse volontarie della colonia a lanciare l’allarme, utilizzando uno strumento che, per quanto riguarda la diffusione di notizie, è sempre molto efficace: Facebook.

Purtroppo, però, le brutte notizie non sono finite qui. Dopo che il post su Facebook ha cominciato ad essere condiviso, sono arrivate le denunce di tantissimi altri cittadini.

Sembra, infatti, che negli ultimi tempi, Nerina non sia la sola ad avere fatto questa tragica fine.

Gatto nero che fissa

Nel frattempo, infatti, tantissime persone hanno denunciato la morte di molti altri felini, colpiti addirittura con una freccia.

Al momento, sembra impossibile capire chi sia il colpevole. Le forze dell’ordine, comunque, sono già a lavoro per capire che cosa stia succedendo. Un vicenda molto simile a quella di Montecastrilli (TR), con il ritrovamento del veleno nelle ciotole della colonia dei gatti.

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