4 cose che provocano prurito nel gatto

Grattarsi è abbastanza normale per i nostri amici a quattro zampe. Ci sono però delle situazioni in cui la cosa peggiora e bisogna perciò soffermarsi un attimo e capire cosa sta succedendo. Quali sono, quindi, le cose che causano prurito nel gatto?

Esse sono essenzialmente 4 e conoscerle è molto importante, sia per poter riconoscere qual è l’effettiva causa del problema e per sapere come intervenire.

Parassiti

Senza alcun dubbio la prima cosa a cui si pensa vedendo un animale che soffre di prurito. La presenza di parassiti come zecche e pulci, infatti, può indurre abbastanza facilmente un gatto a grattarsi a più non posso, essendo quest’ultima abbastanza difficile da sopportare, specie sulla pelle. Non sempre, però, la cosa dipende dai parassiti, come vedrai presto qui nelle righe seguenti.

Allergie

Forse non lo sai, ma anche i nostri amici a quattro zampe possono soffrire di allergie esattamente come noi. Esse, più nello specifico, possono essere dovute a polline, erbe e persino determinati alimenti. Ad ogni modo, una delle reazioni allergiche principali non solo nei gatti ma anche nei cani è l’eccessivo prurito.

Infezioni

Che siano dovute a punture di insetti o ad altro come ferite o funghi, le infezioni della pelle sono accomunate da un distintivo comune ed inconfondibile: esatto, proprio lui, il prurito. A constatare però se effettivamente la cosa dipende da ciò è generalmente il veterinario con una visita, perciò prima di trarre conclusioni affrettate è bene consultarlo e sentire lui cosa ne pensa.

Questione psicologia

Proprio così, non sempre c’è un motivo di natura medica o comunque concreto dietro a tale comportamento. Alcuni gatti, infatti, si puliscono e grattano eccessivamente perché rappresenta per loro una sorta di “pratica autocalmante”, mentre altri lo fanno punto e basta, perché gli piace!

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