Il gatto ha mangiato le formiche: potrebbe essere pericoloso?

Cosa può succedere a un gatto che ha mangiato le formiche? Una domanda che nasconde una preoccupazione e che, pertanto, merita un’adeguata risposta

È il caso di preoccuparsi se il gatto ha mangiato le formiche? Potrebbe essere pericoloso? Magari a tal punto da dovere fare un salto immediatamente in clinica veterinaria? Oppure si tratta di un ‘pasto’ tutto sommato innocuo per la nostra piccola palla di pelo? Sono domande piuttosto comuni e diffuse, che spesso si riconducono alla passione di Miao per gli insetti.

I mici, com’è noto, sono felini predatori e proprio per questo nel momento in cui si imbattono con altre forme viventi hanno l’istinto di dargli la caccia. Proprio a cominciare dagli insetti. D’altro canto, le nostre preoccupazioni ci portano a prendere in considerazione i possibili rischi di un comportamento che ai nostri occhi può apparire come rischioso. La salute del nostro micio è importante, faremmo tutto ciò che è in nostro potere per vederlo stare bene.

Non farsi prendere dall’ansia

formiche e gatto

Il panico e l’ansia sono cattive consigliere: stiamo pur sempre parlando di un gatto che ha mangiato le formiche, non di un contatto diretto con un veleno o una sostanza tossica. La preoccupazione è corretta e i punti di domanda che ci si può porre sono assolutamente legittimi. D’altronde la salute della nostra piccola palla di pelo è da tenere in debita considerazione, su questo non ci sono dubbi.

Detto questo, il consiglio è quello di non lasciarsi travolgere dallo stress che, peraltro, potrebbe finire per condizionare anche Miao. Non sempre le nostre paure corrispondono a effettivi pericoli corsi dal nostro amico a quattro zampe. In ogni caso, per toglierci qualsiasi cruccio dalla testa, possiamo rivolgerci al nostro veterinario di fiducia che conosce eventuali pregressi clinici e le caratteristiche di razza del gattino.

Nessun pericolo in vista

Volendo dare una risposta all’impronta, che poi andremo a sviluppare passo dopo passo, se il gatto mangia delle formiche non abbiamo praticamente nulla da temere, cosa che oltretutto può essere estesa anche ad altri insetti. Ovviamente con le dovute eccezioni. In generale, l’Italia come buona parte dell’Europa ospita formiche che sono innocue per l’uomo e anche per numerosi animali, tra cui i gatti appunto.

Per cui, come precedentemente accennato, questo tipo di insetto è assolutamente innocuo. Certo, da umani possiamo non apprezzare molto la ‘scelta culinaria’ (se così la vogliamo definire) del nostro amato Miao. Al di là di questa divergenza di gusti a tavola, possiamo tranquillamente aspettare che il nostro felino sputi le formiche ingerite oppure che il suo corpo le assimili.

Le eccezioni non mancano

gatto nella vegetazione

Il gatto ha mangiato le formiche? Nessun problema, quasi sempre. Appunto, quasi. Perché ci sono delle eccezioni di cui bisogna necessariamente tenere conto. Bisogna fare in modo che Micio non si diverta con la specie Solenopsis: si tratta di un tipo di formiche molto aggressive, il cui morso risulta particolarmente doloroso. Ma il problema non è soltanto questo.

La tossina rilasciata durante il morso, infatti, può comportare serie reazioni allergiche nel gatto, sino al sopraggiungere di uno shock anafilattico. Per cui, nel modo di catturarle per poi mangiarle, il nostro amico a quattro zampe rischia parecchio. Una sostanziosa quantità di veleno può addirittura risultare fatale. In questi casi, naturalmente, è opportuno portare immediatamente il gatto dal nostro veterinario di fiducia. Senza perdere tempo.

Perché il gatto è ghiotto di formiche

Naturalmente, tornando nell’ambito delle formiche innocue, in molti si chiedono cosa ci trovi di così tanto interessante o gustoso il gatto nel più laborioso degli insetti. Il motivo, per quanto insospettabile, è in realtà piuttosto banale: il sapore. Sì, avete capito bene: la nostra palla di pelo apprezza il gusto prodotto, possiamo dire così, dalle formiche.

Volendo essere ancora più precisi, questo apprezzamento dipende dalle sostanze che vengono emesse dalle acerrime nemiche delle cicale. Le formiche, infatti, risultano essere particolarmente ricche tanto di acido formico quanto di acido oleico. Essi sono dei feromoni che vengono sfruttati dalle stesse formiche per riuscire a comunicare tra loro.

Incredibile ma vero, tuttavia sembra che la passione di Micio per questi insetti dipenda proprio da questo. Quando le formiche finiscono per essere schiacciate emettono queste sostanze. L’olfatto dei nostri amici a quattro zampe le riconosce immediatamente, e finiscono per ingolosirli a tal punto da utilizzare le formiche come veri e propri spuntini.

Peraltro l’acido oleico ha un effetto calmante sui gatti che, spesso, hanno l’istinto di strofinarvisi col muso. Ecco dunque spiegato l’arcano: non è, o comunque non è solo, mero piacere di prevaricazione di un animale più grande su uno più piccolo. Ma qualcosa di meno superficiale e, allo stesso tempo, più interessante.

Evitare le indigestioni da formiche

indigestione nel gatto

Abbiamo visto che il gatto che ha mangiato le formiche, al netto di casi specifici, non solo non rischia nulla ma addirittura lo trova piacevole se non divertente. Naturalmente, serve equilibrio anche in questo frangente. Se il nostro amico a quattro zampe mangia qualche formica, non ci saranno chissà quali conseguenze. Uno sfizio che può fungere da spuntino.

Ben altro conto è trovarsi alle prese con un felino che sta mangiando una grande quantità di questi insetti. Come sempre, quando si parla di alimentazione, a fare la differenza sono le dosi. Esagerare non è mai salutare e, in questo caso, può comportare un fastidioso mal di pancia al nostro adorato Miao. Sì sa che i gatti hanno sette vite, ma un’indigestione rischia di non levargliela nessuno. Meglio evitare.

Occhio ai pesticidi

gatti in campagna

Un altro aspetto va messo in conto ed è quello che vede la nostra tenera e simpatica creatura pelosa alle prese con uno spuntino di formiche carico di pesticidi. In questo caso le conseguenze sul suo organismo potrebbero non essere delle migliori. Potrebbe verificarsi un’intossicazione indiretta, non dovuta all’ingestione delle formiche ma alla presenza di questa fastidiosa sostanza.

Non dovrebbe trattarsi di nulla di fatale, Micio potrebbe trovarsi costretto a fare i conti con alcune irritazioni, soprattutto in zone delicate come la lingua. In ogni caso, in situazioni come queste avvertire il nostro veterinario di fiducia è sempre cosa buona e giusta. Per non correre rischi e potere stare tranquilli. Un piccolo gesto d’amore e di responsabilità verso il nostro gattino, che saprà come trovare il modo per ringraziarci.

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