Cacca nera nel gatto, che cosa significa?

Le feci sono indicatori della salute di chiunque, pelosi compresi. Ecco che diventa importante sapere cosa significa la cacca nera nel gatto

La pulizia della lettiera non è importante solo per una questione igienica, ma anche di monitoraggio. Cosa significa la cacca nera nel gatto? La consistenza e il colore sono segnali importantissimi che, se letti correttamente, possono dirci tanto sul benessere della nostra piccola palla di pelo.

Le feci, così come le urine, possono dirci tanto sul benessere (o sul malessere) del nostro amico a quattro zampe. Per quanto non siano piacevoli da guardare e odorare, sono indicatori preziosi anche per il veterinario di fiducia che possiamo consultare al bisogno.

Feci del gatto, colore

gatta distesa su un fianco

Non è esattamente l’argomento più piacevole del mondo, ma la verità è che la cacca del gatto con i suoi diversi colori è uno dei modi con cui la nostra piccola palla di pelo ci “dice” se sta bene o meno. Considerando che il nostro compagno a quattro zampe non può parlare, dobbiamo basarci sulle evidenze per desumere il suo stato. A tal proposito, comprendere il linguaggio dei gatti è basilare in ottica interpretativa.

Cosa significa la cacca nera nel gatto? Se da una parte le posizioni del felino quando sta male possono rappresentare dei campanelli d’allarme, quando il malessere è diffuso a tutto il corpo, dall’altra la cacca può dirci se effettivamente c’è qualcosa che non va. La cacca bianca, per esempio, ci dice che ci sono dei parassiti. A tal proposito, può tornare utile sapere come sverminare un gattino.

Feci nere e dure, le cause

Le feci nere e molli possono verificarsi spesso è ci dicono che nella parte superiore dell’intestino è presente del sangue. Le cause possono essere molteplici, ma la principale è un’ulcera allo stomaco. Potrebbe trattarsi anche di melena o di ematochezia.

In tutti i casi, è altamente consigliato chiedere l’intervento del veterinario, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza e che farà la diagnosi e stabilirà la cura più adeguata alla risoluzione del problema.

Ematochezia nel gatto

gatto dentro un vaso

La cacca nera nel gatto, in questo caso, sarebbe la comparsa di sangue rosso vivo nelle feci, e spesso viene accompagnata dalla difficoltà di defecare (dischezia). Noteremo tentativi vani di liberare l’intestino, dei lamenti e il cosiddetto scooting: lo strofinamento del sedere per terra o un’apparente pulizia della zona che in realtà è una stimolazione.

Il sangue è rosso vivo e interessa il tratto inferiore dell’intestino (colon o retto). Può essere mescolato nelle feci, così da farle apparire quasi nere, o può manifestarsi sotto forma di gocce di sangue mentre il nostro amico a quattro zampe defeca. Le cause sono molteplici e possono essere coinvolte diverse parti dell’intestino. Si può trattare di malattie:

  • Dell’ano e del retto: come eventuali traumi, possibili neoplasie, polipi rettali, sacculiti, fistole perianali, corpi estranei, prolasso rettale;
  • Del colon: come stati infiammatori ( IBD, parassitosi, coliti secondarie a enteropatie di natura alimentare) e di costipazione;
  • Extraintestinali: come quelle che interessano la prostata, ernia perineale, neoplasie intrapelviche e fratture del bacino.

Anche alcuni problemi alimentari potrebbero essere la causa, tra le altre, di un cambiamento nel colore delle feci della nostra piccola palla di pelo. Qualsiasi sia il frangente, comunque, affidiamoci al parere esperto dello specialista e non arriviamo a conclusioni che potrebbero rivelarsi errate.

Feci grigie nel gatto, la melena

gatto su tavolo

Diverso è quando il sangue viene digerito nelle feci, in questo caso il colore risulta essere ancora più scuro. In questo caso si tratta di un problema a livello gastrico, dato che la digestione avviene nello stomaco.

Di solito la melena è più preoccupante di un caso sporadico di ematochezia, ma non è facilmente riconoscibile. Il sangue può provenire dai polmoni, dalla faringe, dall’esofago, dallo stomaco o dall’intestino tenue superiore. Le cause possono essere:

  • FANS: l’uso prolungato di antinfiammatori non steroidei può provocare ulcere;
  • Disfunzioni nella coagulazione del sangue, come per esempio l’ingestione di veleno per topi;
  • Complicazioni post-operatorie potrebbero causare un’emorragia interna, che può verificarsi fino a 72 ore dopo l’intervento;
  • Tumori – polipi o cancri – possono portare al sanguinamento e quindi a feci nere, soprattutto nei felini anziani;
  • Ingestione di sangue: il gatto potrebbe avere una ferita sanguinante, oppure essersi fatto male alla bocca, o avere un’emorragia che gli ha fatto ingoiare il sangue.

A tal proposito, visto che si tratta di una possibilità concreta sopratutto se Miao è libero di scorrazzare in lungo e in largo, ecco cosa fare se il gatto ha ingerito veleno per topi.

Cacca molle del gatto, rimedi

Innanzitutto, se le cause della cacca nera del nostro gatto possono essere associate ai motivi sopra citati, è bene ricorrere tempestivamente al veterinario. Se dovessimo invece riscontrare la presenza di poche gocce di sangue, non preoccupiamoci subito: può dipendere della rottura di microcapillari a livello intestinale.

Quando il fenomeno è autolimitante non deve essere considerato un grosso problema, soprattutto se in concomitanza con problemi di stitichezza cronici e noti. Se invece c’è una perdita di grosse quantità di sangue per più giorni, o gli episodi si ripetono, il veterinario è d’obbligo. Solo con lui si può risalire al motivo delle perdite ematiche e, a seconda del caso, intervenire per trattare la causa in modo efficace e duraturo.

Perdita di feci nel gatto

gatto disteso al sole

La cacca nera nel gatto indica prevalentemente la presenza di sangue nelle feci, ma se questo problema capita in maniera occasionale e sporadica non dobbiamo preoccuparci.
Non dimentichiamo che la cacca tende a scurirsi se “fredda”, dunque se il nostro amico a quattro zampe ha lasciato un “regalino” da qualche parte in giardino e lo troviamo nero, non dobbiamo subito urlare al sangue: è bene cercare di monitorarlo e capire se effettivamente è di questo colore anche quando viene espulsa.

Per finire, non sottovalutiamo l’alimentazione di Miao: se per caso ha masticato qualcosa di scuro la sua cacca potrebbe diventare scura: come noi umani, il nostro amico peloso è suscettibile ai coloranti (per questo è meglio evitare di dargli cibi che ne contengano). In tutti casi, per episodi ripetuti e dubbi, ricordiamocelo sempre: il veterinario è il nostro miglior alleato per il benessere della nostra piccola palla di pelo e l’unico a essere veramente attendibile. Niente panico e improvvisazioni!

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