Come si fa a impedire al gatto di aprire la porta?

Impedire al gatto di aprire la porta è un'impresa? Non se si sa perché la vuole spalancare e di cosa necessita

Da Marta Ruggiero - 31 Gennaio 2024

Se pensi che certe cose i felini non siano in grado di farle, non ne mai avuto uno. Dovere impedire al gatto di aprire la porta non è fantascienza, ma un problema che potrebbe presentarsi realmente. Siamo di fronte, infatti, ad animali estremamente intelligenti e dalle capacità fisiche quasi illimitate.

Se vuoi adottare un quattro zampe devi essere pronto a gestire anche queste situazioni e a mettere in conto che una fase di socializzazione è indispensabile, pur rispettando le esigenze e l’indole di Miao. Ecco allora che sapere come insegnargli il rispetto di poche, ma basilari, regole diventa prioritario.

Se si è alla prima esperienza con un felino, farsi coadiuvare dal proprio veterinario di fiducia e da un etologo esperto in comportamento felino può essere la strategia vincente. Perché il primo passo è imparare a interpretare correttamente il linguaggio del corpo di Micio.

Gatti che aprono le porte

Impedire al gatto di aprire la porta può diventare una questione di sopravvivenza. La privacy, infatti, soprattutto se non si vive con il solo felino, è un aspetto fondamentale della convivenza. E un gatto che ti segue in bagno non è sempre gradito. Inoltre si tratta anche di una questione di sicurezza se a essere aperto è l’uscio di casa.

I felini sono molto intelligenti e hanno un grande spirito di osservazione. Per imitazione sarebbero in grado di fare praticamente tutto, ma ci sono cose che possono essere davvero pericolose (oltre che fastidiose). Poi, c’è anche la questione del gatto che cerca attenzioni e fa di tutto per fare dei dispetti che spostino gli occhi umani su di sé.

Gatto davanti alla porta, significato

Un gatto davanti alla porta che miagola sta chiedendo di potere avere accesso a ciò che sta dietro. Infatti, se si indaga sul perché il gatto miagola, si scopre che è un verso quasi esclusivamente riservato alla comunicazione con gli umani. Che poi la oltrepassi davvero o meno è secondario, magari ha solo voluto che tu gli dessi conto e gli dimostrassi di tenere a lui.

Poi, c’è un aspetto legato alla territorialità del gatto. Ha bisogno infatti di avere sotto controllo il luogo che sente suo. Un ostacolo, qualcosa che scherma ciò che sta dietro potrebbe innervosirlo e scaturire anche una certa aggressività possessiva nel gatto. In questi casi spesso è sufficiente che dia un’occhiata per stare tranquillo ore e ore. Altre volte si tratta di mera curiosità, di un rumore che attira la sua attenzione e attiva un bisogno incontrollato di sapere.

Se il felino non vive uno stile di vita sereno, ha spazi ridotti e non a misura di quadrupede la porta chiusa potrebbe essere uno dei tanti elementi di ansia. Il gatto stressato infatti spesso è un esemplare poco appagato, che non riesce a costruire una propria routine che lo soddisfi.

Gatto gratta la porta per entrare

Che sia notte o giorno, poco importa. Impedire al gatto di aprire la porta non ha orari. Il rapporto sonno/veglia di un felino, infatti, è molto diverso dal nostro. Il fatto che dorma spesso e per breve tempo fa sì che sia perfettamente attivo anche quando noi bipedi siano nel mondo dei sogni e desideriamo soltanto restarci.

Anche in questo caso, educare Miao è una questione di mantenimento dell’equilibrio psicofisico, ma rimproverare il gatto, urlargli contro non serve: non solo non capisce le ragioni della nostra reazione, ma un tono di voce alto non fa che indisporlo (dato il suo udito estremamente sviluppato).

Molte persone ci hanno chiesto anche

Chi decide di adottare un cane, non lo deve fare solo per ricevere coccole e compagnia. Si tratta di assumersi una responsabilità che dura “finché morte non ci separi”. I pet, infatti, dipendono in tutto e per tutto dall’accudimento umano. Un proprietario responsabile, quindi, deve prepararsi e sapere di cosa ha bisogno colui che considera un membro della famiglia a tutti gli effetti. Ecco allora che sorgono dubbi e incertezze.

Come posso impedire al gatto di aprire la porta?

Impedire al gatto di aprire la porta facendogli dimenticare come si fa è impossibile, tuttavia possiamo mettere in atto degli stratagemmi per fare in modo che non porti a buon fine le sue intenzioni da teppista invadente.

Blocchiamo la maniglia;
Posizioniamo del nastro davanti alla porta;
Mettiamo una gattaiola;
Regaliamogli un tiragraffi a torre;
Stimoliamolo dal punto di vista psicofisico.

I primi due punti sono veri e propri ostacoli che non immobilizzano la porta. Gli altri servono a distrarlo e a farlo crescere sia dal punto di vista fisico che mentale. Non dimentichiamo mai, infatti, che un felino annoiato è triste e difficile da gestire.

Se decidiamo di adottare un pet, assicuriamoci di avere le risorse economiche ed emotive per prenderci cura di lui a 360 gradi. Altrimenti si rischia di renderlo infelice. Non si tratta di un peluche da lasciare in un angolo quando non abbiamo voglia di giocare: è un essere vivente che dipende in tutto e per tutto da noi.

Di cosa ha bisogno un gatto per essere sereno?

Impedire al gatto di aprire la porta, se è un esemplare felice e accudito, è più facile di quanto si pensi. Oltre a una alimentazione sana ed equilibrata, è importante che venga visitato dal veterinario di fiducia periodicamente. Solo lui infatti ha il quadro clinico completo e sa se va tutto bene o se Miao ha bisogno di qualcosa.

Il nostro amico a quattro zampe ha bisogno di affetto e attenzioni. Ha la necessità di avere le proprie abitudini e di non ricevere sorprese improvvise che possano scombussolarla. Un trasloco per il gatto, per esempio, può essere estremamente traumatico, così come l’arrivo di un nuovo cucciolo o di un bebè.

Questa è un’altra ragione per cui non ama le porte chiuse: non riesce a esercitare le sue manie di controllo. Infine, concediamogli i suoi spazi, facciamo in modo che abbia una cuccia comoda, acqua e cibo e una zona franca dove si possa sentire protetto e al sicuro. A tal proposito, ecco come abituare il gatto al trasportino.